genoma umano, sequenziamento del
genòma umano, sequenziaménto del. – Il progetto di sequenziare il genoma umano (HGP, Human genome project) è stato approvato nel 1989 dal Congresso americano e ha avuto [...] DNA 7S. Esso contiene 37 geni privi di introni e con una densità di 1/0,45 chilobase (kb): 24 codificano RNA (22 molecole di tRNA e 2 molecole di rRNA). I 13 geni rimanenti codificano polipeptidi che sono sintetizzati sui ribosomi mitocondriali. A ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] coinvolto nell’inattivazione del cromosoma X, così come il prodotto di alcuni geni coinvolti nell’i. del topo, è un RNA non codificante che esplica la sua azione sui geni localizzati sullo stesso cromosoma; la metilazione, essenziale per l’i., è ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] solo pochi casi di controllo durante la traduzione (per es. le proteine muscolari hanno certamente un sistema di controllo su RNA messaggeri preformati), ma poiché gli studi sono appena agl'inizi è probabile che si troveranno altri casi in futuro ed ...
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medicina genomica
medicina genòmica locuz. sost. f. – Disciplina che rappresenta la più moderna evoluzione e applicazione della genetica nel settore medico. La genetica classica, nonostante gli sviluppi [...] genico da parte di proteine, molecole di nuove classi di RNA, e dall’altra dal completamento (2005) del sequenziamento del la metilazione del DNA, l’effetto di silenziamento dell’RNA, le modificazioni degli istoni. Esempi di disordini epigenetici ...
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profilo di espressione genica
profilo di espressióne gènica locuz. sost. m. – Descrizione qualitativa e quantitativa dell’insieme dei geni trascritti in un dato momento da una cellula o da un tessuto. [...] livello trascrizionale e traduzionale e quello delle interazioni tra tutte le proteine. L’analisi di tutti gli mRNA (RNA messaggero) trascritti in una cellula (trascrittoma) offre un quadro complessivo dello stato di espressione genica della cellula ...
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SYSTEMS BIOLOGY.
Lilia Alberghina
– Il cambiamento di paradigma per le scienze della vita. Nuovi concetti e primi risultati rilevanti. Necessaria riorganizzazione delle scienze della vita. Bibliografia
La [...] dall’interazione, organizzata e dinamica, di centinaia di molecole, le più rilevanti essendo proteine, varie molecole di RNA (RiboNucleic Acid) e piccole molecole, oltre che, ovviamente, DNA (DeoxyriboNucleic Acid). Inoltre il funzionamento di una ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] ; polioma; SV40, Simian Virus 40) e il virus di Epstein Barr. I virus più piccoli sia a DNA sia a RNA, come i retrovirus, contengono un numero molto limitato di geni, e fu quindi relativamente facile identificare quelli responsabili delle proprietà ...
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reticolo endoplasmatico
Stefania Azzolini
Struttura citoplasmatica deputata alla sintesi e al rimaneggiamento delle proteine, alla detossificazione di diversi composti, al rimaneggiamento delle membrane [...] cisterne. A seconda della presenza o meno dei ribosomi, ossia piccole particelle ovoidali composte da proteine e RNA ribosomiale, il reticolo endoplasmatico si distingue rispettivamente in: reticolo endoplasmatico rugoso (RER) e liscio (REL). Il RER ...
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In patologia, agglutinazione in senso stretto dei globuli rossi, in senso lato di elementi morfologici del sangue. L’e. può essere indotta da particolari anticorpi, come le emoagglutinine, di cui le più [...] virus protegge dall’infezione virale. Gli studi hanno evidenziato che tali variazioni sono causate da mutazioni dell’RNA virale, che inducono sostituzioni amminoacidiche nella sequenza dell’emoagglutinina e, quindi, un cambiamento di struttura che ...
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GALLO, Robert Charles
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Waterbury (Connecticut) il 23 marzo 1937. Presso l'Istituto nazionale per il cancro di Bethesda nel Maryland ha diretto la sezione sui meccanismi [...] è resa possibile dalla presenza di un enzima (trascrittasi inversa) che permette la sintesi di DNA a partire da RNA virale. Queste premesse sono state essenziali nell'identificazione di un altro retrovirus originalmente conosciuto come HTLV iii (oggi ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....