La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] ).
Un altro punto cruciale e non ancora compreso dell’evoluzione prebiotica è l’insorgenza di una relazione ordinata tra l’RNA (o tra i suoi precursori) e le proteine; furono infatti queste interazioni che portarono alla nascita del codice genetico e ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] passaggio permette un’ulteriore amplificazione del campione e inoltre migliora l’efficienza di ibridazione in quanto gli ibridi DNA-RNA sono più stabili degli ibridi DNA-DNA. La marcatura fluorescente dei campioni di cDNA ocRNA in genere avviene per ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] criceti e di gatti, così che si considera la possibilità di un suo eventuale impiego per la ricerca di virus oncogeni a RNA dell'uomo. I virus della leucemia e del sarcoma del topo si comportano in modo del tutto simile ai corrispettivi virus aviari ...
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gene strutturale
Saverio Forestiero
Qualsiasi sequenza di DNA che codifica per un RNA, ossia per un prodotto proteico che non abbia funzione regolatrice. In termini molecolari, un gene strutturale degli [...] al processo di maturazione, o splicing, durante il quale dai pre-mRNA vengono rimosse le sequenze non trascrivibili o introni), danno origine a mRNA (RNA messaggero) che verranno infine tradotti in catene polipeptidiche.
→ Complessità biologica ...
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LTR (Long terminal repeat)
Guido Poli
(Long terminal repeat)
Sequenze geniche caratteristiche dei retrovirus (virus a RNA dotati di retrotrascrittasi, RT) in quanto presenti all’inizio (5′) e alla fine [...] rispettivamente). La regione U3 confina con la regione R al ≤1, ovvero al sito d’inizio della trascrizione da parte dell’RNA polimerasi II cellulare. La regione R di HIV, che specifica la regione di legame della proteina virale Tat definita TAR. TAR ...
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regolazione trascrizionale
Armando Felsani
Controllo dell’espressione genica a livello della trascrizione di RNA; in questa definizione è compreso qualsiasi processo capace di modulare la frequenza, [...] genoma di un organismo. Alla base della regolazione trascrizionale, negli organismi eucariotici, c’è il reclutamento dell’enzima RNA polimerasi II sul sito di inizio della trascrizione di un gene. Questo processo è mediato da proteine regolatrici che ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] formazione della catena polipeptidica.
RNAr e RNAt. Nella sintesi proteica, oltre all’RNAm vi sono altri due tipi di molecole di RNA che svolgono ruoli distinti in cooperazione fra loro. L’RNAr si combina con una serie di p. formando i ribosomi, i ...
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In biologia, sigla di complementary DNA, indicante il DNA sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo mediante la trascrittasi inversa. Costituisce un tratto di DNA del genoma corrispondente [...] alla sequenza di un gene trascritto senza introni, né promotori, né sequenze di regolazione ...
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Dicer
Elisabetta Ullu
Proteina citoplasmatica che appartiene alla famiglia delle ribonucleasi di tipo III, cioè ribonucleasi che digeriscono molecole di RNA a doppio filamento (dsRNA). Gli enzimi Dicer [...] : un domino PAZ, che è caratteristico delle proteine che funzionano nel processo di RNAi, e un dominio di tipo RNA elicasi, che si trova al terminale amminico della proteina. È importante notare, tuttavia, che la struttura degli enzimi Dicer ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] (1963) Zeit. Naturforsch., 18B, 169-170.
GILBERT, W. (1986) The RNA world. Nature, 319, 618.
GOLDSCHMIDT, V.M. (1952) New Biology, 12 , 693-694.
JOYCE, G.F., ORGEL, L.E. (1993) In The RNA world, a c. di Gesteland R.F., Atkins I.F., Cold Spring Harbor, ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....