Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] esperimento, condotto nel 1934, fece ipotizzare al biologo danese J. Hammerling, quasi 30 anni prima della scoperta dell'RNA, che le informazioni utili per formare l'ombrello, provenienti dal nucleo, fossero immagazzinate all'apice dello stelo. Nelle ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] descritta una nuova famiglia genica, che rappresenta circa l'1% di tutti i geni nel nostro genoma, che codifica per piccoli RNA non tradotti detti microRNA (miRNA). Fino a oggi sono stati identificati circa 300 miRNA nell'uomo. I miRNA sono in grado ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] lo sviluppo è rimasto sempre sotto il controllo dell'mRNA dell'uovo, cioè materno, ma anche di pochi RNA trascritti da RNA di nuova sintesi, prodotti dallo zigote, dopo la fecondazione. Questi ultimi, tuttavia, sembrano essere utilizzati maggiormente ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] 'ovocita primario si accresce (da 40 a 120 mm di diametro), poiché nel suo citoplasma si accumulano proteine e RNA che saranno utilizzati nei primi giorni di sviluppo embrionale. Durante questo periodo il nucleo dell'ovocita resta bloccato in profase ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] gli Adenovirus (che a differenza di tutti i virus precedentemente elencati sono virus a DNA e non a RNA: v. virus, in questa App.), isolati accidentalmente da tessuto linfoadenoideo umano, ritenuti capaci di provocare varie affezioni respiratorie ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] Sequence Tags), ottenuta raccogliendo la sequenza di un numero molto grande di cDNA prodotti dalla trascrizione inversa di RNA messaggeri estratti da tessuti umani diversi, in cui ogni messaggero è identificato per una sua breve sequenza terminale ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] '. Questa comprende strategie come la costruzione di modelli transgenici e l'applicazione di tecnologie (RNA antisenso, interferenza da RNA, ribozimi) che permettono di inattivare il gene studiato e di effettuarne un'ulteriore caratterizzazione ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] un clone di DNA complementare (cDNA) che ha fornito la possibilità di mappare precisamente il gene nel cromosoma X. L’RNA messaggero corrispondente a questo cDNA codifica una proteina di circa 3000 aminoacidi e peso molecolare di 417 kDa (kilodalton ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] molto recenti sulla natura dei trascrittomi in diversi tessuti di Mammiferi hanno messo in evidenza come la frazione di RNA messaggeri che viene trascritta con una cinetica circadiana rappresenti fino al 10% dei messaggeri totali, mentre i trascritti ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] 'acido citrico (o ciclo di Krebs), oppure del 5-fluoracile, che entra a far parte della molecola dell'mRNA (RNA messaggero) al posto dell'uracile, inducendo la sintesi di proteine anomale. La fissazione dei tossici sulle strutture dell'organismo può ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....