Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] una serie di verità parziali sull’origine degli amminoacidi costituenti le proteine, su quella delle basi nucleiche costituenti il DNA e l’RNA e sull’origine di quelle membrane senza le quali non esisterebbero un dentro e un fuori, un sé e un non sé ...
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Enzima che catalizza la sintesi di poliribonucleotidi partendo da ribonucleosididifosfati liberi. La reazione catalizzata dalla p. differisce da quella catalizzata dalla RNA-polimerasi, sia perché i substrati [...] della p. sono i ribonucleosididifosfati invece dei ribonucleosiditrifosfati sia perché uno dei prodotti della p. è l’ortofosfato invece del pirofosfato. L’RNA-polimerasi necessita inoltre di uno stampo di RNA. ...
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northern blot
Armando Felsani
Una delle procedure più usate dai biologi molecolari per studiare l’espressione di uno specifico gene. Questa tecnica, inventata nel 1977 da James Alwine, David Kemp e [...] del gel sul filtro. I filtri sono in genere di nitrocellulosa (ma si usano anche altri materiali) e le molecole di RNA, dopo il trasferimento, sono fissate covalentemente a essi per mezzo di irradiamento con luce ultravioletta. Infine, l’ultima fase ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a tutta la partita di merce venduta nel suo complesso (o anche ad altri ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] è legato al carbonio 5. L'analisi di campioni purificati di RNA non mette in evidenza le regolarità osservate nel caso dei DNA, eccetto (H. Fraenkel-Conrat A. Gierer e G. Schramm); l'RNA isolato, che costituisce il 5% del virus, ha un peso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] quanto fosse stato immaginato all'inizio.
Anche il ruolo dell'RNA nel processo di sintesi proteica e le sue relazione con ipotesi che alcuni virus capaci di provocare tumori usassero l'RNA come materiale genetico: suggeriva che essi fossero in grado ...
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In genetica, fenomeno per cui un gene represso viene attivato, permettendo la trascrizione della sua informazione dal DNA all’RNA e da questo ai ribosomi. In una cellula non tutti i geni presenti nel patrimonio [...] cromosomico sono attivi, anzi buona parte di essi sono repressi. Ma durante la vita delle cellule le esigenze cambiano e quindi diventa necessaria l’attivazione di alcuni geni e la repressione di altri. ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] dei fluorocromi, quali fluorescina, rodamina, AMCA, Texas red, e così via, consente un aumento della risoluzione spaziale, una riduzione del tempo necessario per avere i risultati e la possibilità di rilevamenti ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] di sedimentazione di 70 S mentre l'unità minore è di 30 S e la maggiore di 50 S. I ribosomi contengono il 40-60% di RNA (RNA ribosomale o RNAr); il resto è costituito da proteine, probabilmente di natura basica, associate a due tipi di molecole di ...
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retroplasmide
Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma [...] la trascrizione, a partire dal promotore del provirus a monte fino al segnale distale di poliadenilazione, genera l’RNA genomico con la zona ridondante nella parte terminale. Questa filogenesi può essere estesa ai cromosomi cellulari. La telomerasi ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....