Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] che formano il complesso trascrizionale di base.
La fig. 1 mostra un esempio di come alcuni GTF si assemblano alla RNA-polimerasi II per dare inizio alla trascrizione. Il nome dei diversi fattori è formato dalla sigla TF (transcription factor), dal ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] ; per es., nell’Uomo vi sono circa 2000 sequenze del tipo TTAGGG. Le sequenze ripetute dei t. non codificano un RNA, o una proteina, ma hanno un ruolo importante nella duplicazione degli ultimi tratti del DNA cromosomico (duplicazione terminale). Il ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] of hamster cells by polyoma virus in vitro, in ‟Virology", 1961, XIV, pp. 359-370.
Temin, H. M., Baltimore, D., RNA-directed DNA synthesis and RNA tumor viruses, in Advances in Virus research (a cura di K. M. Smith e M. A. Lauffer), vol. XVII, New ...
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Paola Emilia Cicerone
Genetica. XNA, la vita artificiale
Negli ultimi anni sono stati intaccati numerosi dogmi della biologia. Nuove molecole di DNA aprono prospettive rivoluzionarie nel campo della vita [...] caso del DNA, lo zucchero è il deossiribosio e le basi azotate sono adenina, guanina, citosina e timina, mentre per l’RNA lo zucchero è il ribosio e una delle quattro basi azotate, la timina,è sostituita dall’uracile.Le nuove molecole ribattezzate ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] o puffs) al cui interno si verifica una sintesi molto attiva di RNA. C. a spazzola Nome dato da J. Rückert a particolari c c. è rappresentato da una singola molecola di DNA o di RNA strettamente arrotolata. Il DNA può essere a singolo filamento o a ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] M. Chase di macromolecole presenti nei cromosomi che portavano l’informazione genetica: l’acido desossiribonucleico (DNA) e l’acido ribonucleico (RNA). Il successivo modello di struttura del DNA proposto da J.D. Watson e F.H.C. Crick (1953) definì il ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] singola elica (cDNA) ottenuto a partire dalla dell’RNA. Generalmente questa metodica è stata applicata per mettere di essere applicabile anche quando non è nota la sequenza degli RNA di cui si vuole esaminare il livello di espressione. È quindi ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] di basi stabili (ibrido) tra la sonda nucleotidica a DNA o RNA marcata con un tracciante di diversa natura e la sequenza nucleotidica della sonda, ormai ibridata al DNA o all’RNA bersaglio, direttamente al microscopio: i traccianti impiegati ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] di c. hanno significato genetico diverso: nello stato eterocromatico condensato il DNA è inattivo e non viene trascritto in RNA; si può perciò considerare l’eterocromatina come lo stato inerte e l’eucromatina come quello attivo del DNA cromosomico ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] gli individui rimasti isolati. È possibile effettuare una valutazione quantitativa della d. con l’ibridazione DNA-DNA e DNA-RNA, il confronto delle sequenze di proteine e l’analisi elettroforetica di sistemi gene-enzima.
Botanica
Si dice angolo di ...
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〈èrre-ènne-a〉 s. m. – In biochimica, sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid con cui viene comunem. indicato l’acido ribonucleico, corrispondente alla sigla ital. (meno usata nella stessa Italia) ARN. In biologia, tale acido è responsabile della sintesi...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....