COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] grado di sostituirlo. Non è da escludere che il trasferimento a Ferrara del C. fosse anche dovuto a interessamento del milanese F. Robbio, che da tempo lo aveva preceduto nella città. A detta del Brisighella (ante 1704) uno dei primi dipinti che il C ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] al G., sia il più giovane Giovanni Paolo. È forse possibile riconoscere tale collaborazione nel già citato caso di Robbio Lomellina, ma anche, per esempio, nella pala con la Madonna col Bambino e santi della parrocchiale di Castelnovetto Lomellina ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] primo tentativo italiano di pianificazione regionale.
Tra le altre opere di carattere urbanistico ricorderemo la sistemazione del centro di Robbio Lomellina, del 1938, lo studio del piano turistico dell'isola d'Elba, del 1939, e la sistemazione della ...
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robbio1
róbbio1 agg. [lat. rŭbeus, rŏbeus, der. di ruber «rosso»], ant. – Rosso: con tanto lucore e tanto robbi M’apparvero splendor dentro a due raggi (Dante).