Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] fruizioni trasversali e distaccate del film stesso. Sono da un lato i film documentari e non recitati di Dziga Vertov e di RobertFlaherty, di John Grierson e di Alberto Cavalcanti, o i film politici di Fernando E. Solanas o di Joris Ivens, o dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] Mattei a volere Ivens, considerato il più idoneo in una terna dei migliori documentaristi mondiali (gli altri due erano RobertFlaherty e John Grierson), per realizzare un film, da distribuire in primo luogo in televisione, il quale avesse la forza ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Pasinetti con Piazza S. Marco, 1947, Il palazzo dei Dogi, 1948, Pittori impressionisti, 1948, Il giorno della Salute 1948; RobertFlaherty con The Titan: story of Michelangelo, 1950, per il quale utilizzò il materiale che era stato girato da Curt ...
Leggi Tutto
Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] ideologiche, censorie, politiche ecc. Fin dai tempi di Nanook of the Nord (1922; Nanouk o Nanuk l'eschimese) di RobertFlaherty, primo grande documentario antropologico, ci si è interrogati su quanto di messa in scena ci fosse in alcune sequenze, per ...
Leggi Tutto
Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] e nero", n. 5, maggio 1949.
O. Campassi, Nanuk l'eschimese, in "Cinema", n. 18, 15 luglio 1949.
S. Dobi, Restoring RobertFlaherty's 'Nanook of the North', in "Film library quarterly", n. 1-2, 1977.
S. Berger, Move over Nanook, in "Wide angle", n ...
Leggi Tutto
Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] documentarismo della Scuola di Brighton, negli Stati Uniti, dove si ispirò alla tradizione della 'messinscena documentaristica' di RobertFlaherty, e, in un contesto specifico e particolarmente vivo, in Canada. Il canadese Michel Brault aveva infatti ...
Leggi Tutto
Drifters
Geoff Brown
(GB 1928, 1929, bianco e nero, 46m a 24 fps); regia: John Grierson; produzione: Stephen Tallents per New Era Film/Empire Marketing Board; sceneggiatura: John Grierson; fotografia: [...] e montate nel rispetto (e nella padronanza) dei metodi del cinema sovietico, come pure delle tecniche meno estreme di RobertFlaherty. Agli occhi di un pubblico inglese interessato al cinema sia come nuova forma d'arte che come strumento di servizio ...
Leggi Tutto
Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] ). Investì nel frattempo la propria fortuna personale nell'avventura di Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) di RobertFlaherty, un documentario costosissimo che venne definito dai suoi colleghi 'la follia di Balcon', e che fu invece una delle poche ...
Leggi Tutto
Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] stesso Tanner, G. entrò in contatto con la scuola documentaristica inglese, sviluppatasi grazie a John Grierson e resa celebre da RobertFlaherty, oltre che con il cinema di Karel Reisz, Tony Richardson, Lindsay Anderson. Inglese fu l'esordio dei due ...
Leggi Tutto
Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: Vittorio De Seta; produzione: Vittorio De Seta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...] ) De Seta ha realizzato il suo film secondo i canoni della ricostruzione documentaria e secondo il magistero di RobertFlaherty, pronto a cambiare sul momento una sceneggiatura tuttavia predisposta, per scarni dialoghi e per azioni primarie che danno ...
Leggi Tutto