Regista cinematografico statunitense (Iron Mountain, Michigan, 1884 - Dummerston, Vermont, 1951), uno dei maggiori esponenti del genere documentaristico. Dopo studî naturalistici e attività di esplorazione, si affermò con il lungometraggio Nanook of the North (Nanuk l'eschimese, 1922), che racconta la vita di una famiglia eschimese in Alaska, con un rigore antropologico e un senso drammatico del rapporto ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] la raccolta di recensioni Film visti, Roma 1957), preferì dedicarsi a studi più ponderati: la sua monografia su RobertFlaherty (Parma 1952) resta un contributo ancora utile, e solo la morte improvvisa gli impedì di realizzare quella grande storia ...
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Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] ). Investì nel frattempo la propria fortuna personale nell'avventura di Man of Aran (1934; L'uomo di Aran) di RobertFlaherty, un documentario costosissimo che venne definito dai suoi colleghi 'la follia di Balcon', e che fu invece una delle poche ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] stesso Tanner, G. entrò in contatto con la scuola documentaristica inglese, sviluppatasi grazie a John Grierson e resa celebre da RobertFlaherty, oltre che con il cinema di Karel Reisz, Tony Richardson, Lindsay Anderson. Inglese fu l'esordio dei due ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] confine violato), prodotto dalla Metro Goldwin Mayer. Proprio dalla MGM V. D. fu inviato a Tahiti come assistente di RobertFlaherty per White shadows in South seas (1928; Ombre bianche), ed ebbe la grande occasione di terminare il primo film sonoro ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] naziste, R., avendo ottenuto una promessa di lavoro da parte della 20th Century-Fox, grazie ai buoni uffici di Robert J. Flaherty, dopo una serie di traversie partì per gli Stati Uniti, dove rimase stabilmente per otto anni. Nonostante i successivi ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] affascinati da una storia d'amore simile a quella di Tabu (1931; Tabù) di Friedrich W. Murnau e Robert J. Flaherty, ma incastonata in una narrazione dai risvolti 'catastrofici', dove si mescolano sapientemente un acceso romanticismo, mirabili effetti ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] di trovare nuove forme di espressione poetiche"), M. progettò allora una produzione indipendente con il grande documentarista Robert J. Flaherty, Tabu (1931; Tabù): a Tahiti però, il film venne realizzato, per divergenze stilistiche, dal solo regista ...
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Quilici, Folco
Andrea Di Mario
Documentarista, scrittore, saggista e autore televisivo, nato a Ferrara il 9 aprile 1930. Nel porre al centro del suo lavoro il rapporto tra l'uomo e il mare e, più in [...] a bordo e scene di caccia sottomarina ‒ tema in seguito rifiutato dal regista ‒ omaggio alla 'struggle for life' di Robert J. Flaherty. Con L'ultimo paradiso, Q. aprì un 'ciclo polinesiano' che comprende i lungometraggi Ti-Koyo e il suo pescecane ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] per l'esattezza delle riprese e la fedeltà delle ambientazioni dei film di Aleksandr P. Dovženko e Robert J. Flaherty con il loro potente sentimento del paesaggio, inventò un Messico verosimile, girando nel Texas. Attraverso l'interpretazione ...
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