Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] applica in maniera puntuale. Nel 1961 uscì West Side story di Robert Wise e Jerome Robbins, il m. forse più celebre di of horrors (1986; La piccola bottega degli orrori) di Frank Oz, divagazione musicale della bottega cormaniana. Più ortodossi, ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] 1941, Arriva John Doe ‒ I dominatori della metropoli, di Frank Capra, e Casablanca, 1942, di Michael Curtiz); talvolta sceglie in parallelo, e cioè da un lato il cinema neorealista (Roberto Rossellini), con il suo bisogno di uscire dalla logica della ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] subi-rà un rifacimento nel 1976, con la regia di Frank Pierson e l'interpretazione di Barbra Streisand. Nei due film mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson, a Twelve angry men (1957; La parola ai giurati) di ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Dean Martin e Jack Lemmon; i film romantici e drammatici con Frank Sinatra, Ava Gardner e Jayne Mansfield. Ma gli anni Cinquanta un film come The player (1992; I protagonisti) di Robert Altman di una ferocia e di una perfidia rare nell'inscenare ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] di Scott e le 'fantasmagorie' di Étienne-Gaspard Robert, detto Robertson. Alla fine del Settecento, durante la spettatrice terrificata e immobilizzata Diana, la fanciulla amata da Frank. E a Frank, che non era riuscito a impedirle di rimanere sola ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] (It happened one night, 1934, Accadde una notte, di Frank Capra; Twentieth century, 1934, Ventesimo secolo, di H. Hawks e nere di Kiss me deadly (1955; Un bacio e una pistola) di Robert Aldrich e di Killer's kiss (1955; Il bacio dell'assassino), noir ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] con Edoardo Ferravilla, e a Napoli Fenesta che lucive… di Roberto Troncone. Tra le residue pellicole del tempo spicca Maciste alpino ( goes to town (1936; È arrivata la felicità) di Frank Capra. I mutamenti ampi e profondi che dopo il 1945 ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] : in Inghilterra per es., con i pionieri di Brighton, Robert William Paul, George Albert Smith e James Williamson (v. Thomas Ince, Rex Ingram, Cecil B. DeMille, Marshall Neilan, Frank Borzage. In quegli anni, soprattutto nel cinema, fare l'attore ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] favola con il musical, sul tipo di Mary Poppins (1964) di Robert Stevenson (pro-duzione Disney), mentre la presenza di un antagonismo di s a wonderful life (1946; La vita è meravigliosa) di Frank Capra, in cui un angelo 'di seconda classe' mostra a ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] le regole: anche nello studio system vi erano s. che lavoravano in prevalenza con un regista (come Robert Riskin con Frank Capra), mentre negli anni Cinquanta in Italia molti progetti nascevano sulle scrivanie dei produttori. Resta il fatto che ...
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