Menschen am Sonntag
Hubert Niogret
(Germania 1929, 1930, bianco e nero, 74m a 24 fps); regia: RobertSiodmak, Edgar G. Ulmer, Rochus Gliese; produzione: Moritz Seeler per Filmstudio 1929; soggetto: [...] , un frammento della vita di una grande città, dove trova posto anche il sogno dei miti del cinema.
Il film di RobertSiodmak (più che di Edgar G. Ulmer o di Rochus Gliese, che sembrano aver avuto essenzialmente un ruolo di assistenti), coadiuvato ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] (Ronald Colman). Interpretò personaggi dagli analoghi tragici destini in The cry of the city (1948; L'urlo della città) di RobertSiodmak e in The great Gatsby (1949; Il grande Gatsby) di Elliott Nugent, dal romanzo di F. Scott Fitzgerald. Nel 1950 ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] che diventeranno fondamentali nella sua carriera di regista. Fu ancora protagonista in Brennendes Geheimins (1933; Segreto ardente) di RobertSiodmak, da un racconto di S. Zweg, nel ruolo di un barone austriaco che finge di farsi amico un ragazzino ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] , a Berlino, partecipò poi alla realizzazione di Menschen am Sonntag. Das Dokument der Gegenwart (1930) diretto da RobertSiodmak su sceneggiatura di Billy Wilder. Si tratta di un documentario formalmente non ignaro del modello di Walther Ruttmann ...
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Arletty
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Léonie Marie Julie Bathiat, attrice teatrale e cinematografica francese nata a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1898 e morta a Parigi il 24 luglio [...] protagonista; seppe tuttavia ancora offrire alcune interpretazioni di particolare rilievo. In Le grand jeu (1954; Il grande gioco) di RobertSiodmak, nella parte di un'anziana padrona di pensione ironica e sarcastica. In L'air de Paris (1955; Aria di ...
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MATE, Rudolph
Alessandro Cappabianca
Maté, Rudolph (propr. Matéh, Rudolf)
Direttore della fotografia e regista polacco, nato a Cracovia il 21 gennaio 1898 e morto a Los Angeles il 27 ottobre 1964. Tra [...] noir dalle atmosfere d'incubo è D.O.A. (1950; Due ore ancora), ispirato a un film tedesco del 1931 di RobertSiodmak (Der Mann, der seinen Mörder sucht, sceneggiato da Billy Wilder) che virava più sul versante comico. Questa eredità 'tedesca' di M ...
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McGuire, Dorothy
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 giugno 1918 e morta a Santa Monica il 13 settembre 2001. Presenza discreta, gentile e misurata, è [...] la giovane muta presa di mira da un feroce assassino in The spiral staircase (1946; La scala a chiocciola) di RobertSiodmak. Ottima attrice teatrale, dagli anni Cinquanta si vide affidare per lo più ruoli di caratterista o comunque di secondo piano ...
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JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] J. tornò a un'intensa attività artistica partecipando ad alcune produzioni europee fra le quali Die Ratten (1955; I topi) di RobertSiodmak, Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi) di Roger Vadim, dove recita la parte di un uomo maturo che ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] de Beethoven (1936; Un grande amore di Beethoven), girò nel 1937 il torbido dramma di malavita Cargaison blanche di RobertSiodmak. Di lì a poco fu lanciato come caratterista di notevole spessore, grazie al ruolo del meticcio L'Arbi nell'esotico ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] a trovare lavoro e non riuscì a portare a termine la sua ultima regia, Ultimatum (1938), affidata poi a RobertSiodmak.
Bibliografia
S. Kracauer, From Caligari to Hitler: a psychological history of the German film, Princeton (NJ) 1947 (trad. it ...
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