Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] che essere favorita per il proprio cosmopolitismo. Nemmeno i film di Yves Robert (Monnaie de singe, 1966, I sette falsari), Yves Allégret (Johnny Banco, 1967) e RobertSiodmak (Kampf um Rom, 1968, La calata dei barbari) o del montenegrino Veliko ...
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Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] Mitchum-Jane Greer; e soprattutto il gotico The spiral staircase (1946; La scala a chiocciola) di RobertSiodmak, film psicanalitico basato sulla trasfigurazione chiaroscurale della realtà e su un bianco e nero manierista. M. tentò di portare il ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] dalla UFA, intorno alla quale gravitavano i maggiori talenti cinematografici dell'epoca. Tra il 1930 e il 1932 scrisse per RobertSiodmak la sceneggiatura di Abschied (1930), per Max Ophuls quella di Dann schon lieber Lebertran (1931) e tre commedie ...
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Gish, Dorothy (propr. Dorothy Elizabeth)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Dayton (Ohio) l'11 marzo 1898 e morta a Rapallo il 4 giugno 1968. Sorella minore di Lillian, [...] rivali) e The cardinal (1963; Il cardinale), entrambi diretti da Otto Preminger, e Whistle at Eaton Falls (1951) di RobertSiodmak.
Bibliografia
L. Gish, Dorothy and Lillian Gish, New York 1973; A. Slide, The Griffith actresses, South Brunswick (NJ ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] Baecker, per i quali illuminò in numerosi film tra il 1928 e il 1936.
Tra i registi lavorò in particolare con Schwarz, RobertSiodmak e Karl Hartl. La sua posizione si rafforzò con l'avvento al potere di A. Hitler: rimasto in patria dopo la partenza ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] La carriera di K., da quell'abile professionista che era, continuò negli anni Trenta con le scenografie per film di RobertSiodmak, Paul Martin, André Beucler, Johannes Meyer, Karl Hartl, ma ormai il cinema tedesco non offriva più grandi opportunità ...
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De Carlo, Yvonne
Morando Morandini
Nome d'arte di Peggy Yvonne Middleton, attrice cinematografica canadese, nata a Vancouver il 1° settembre 1922 e morta a Woodland Hills, California, l'8 gennaio 2007. [...] personaggi drammatici nei due noir Brute force (1947; Forza bruta) di Jules Dassin e Criss cross (1949; Doppio gioco) di RobertSiodmak, ma nella maggior parte dei casi sprecò il suo talento di attrice in ruoli di tentatrice in film esotici o ...
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D'Agostino, Albert S.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 27 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 14 marzo 1970. Influente art director [...] riadattata. Nel 1946 D'A. inventò una scala originale per The spiral staircase (La scala a chiocciola) di RobertSiodmak, e poi cupi, paurosi e claustrofobici ambienti settecenteschi per Bedlam (Manicomio) di Robson.
Tuttavia lo scenografo non si ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] paura) di Henri-Georges Clouzot, con Yves Montand, Le grand jeu (1954; Il grande gioco) di RobertSiodmak, Attack! (1956; Prima linea) di Robert Aldrich, Das Mädchen Rosemarie (1958; La ragazza Rosemarie) di Rolf Thiele, Die tausend Augen des Dr ...
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FROHLICH, Gustav
Melania G. Mazzucco
Fröhlich, Gustav (propr. Gustav Friedrich)
Attore cinematografico tedesco, nato ad Hannover il 21 marzo 1902 e morto a Lugano il 22 dicembre 1987. Per un trentennio [...] ) di Gustav Ucicky, Die heilige Flamme (1930; La sacra fiamma) di Berthold Viertel, Voruntersuchung (1931; Istruttoria) di RobertSiodmak, Unter falscher Flagge (1932; Sotto falsa bandiera) di Johannes Meyer, Die verliebte Firma (1932) di Max Ophuls ...
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