Regista cinematografico (Dresda 1900 - Locarno 1973); fra i più noti del primo cinema sonoro tedesco (Voruntersuchung, 1931; Quick, 1932), passò al cinema francese (La vie parisienne, Viva la gioia!, 1935; Mister Flow, 1936; Pièges, 1939), e infine raggiunse fama internazionale negli USA. Predilesse le atmosfere allucinate, i climi torbidi, le inchieste psicanalitiche, mantenendo, grazie al controllo ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] vague di giovani artisti, il cui primo straordinario esempio fu Menschen am Sonntag (1930), per la regia di RobertSiodmak, frutto del collettivo Filmstudio 1929, di cui faceva parte un gruppo di sconosciuti esordienti poi affermatisi a Hollywood ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 1929, cm) di László Moholy-Nagy, Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walter Ruttmann, Menschen am Sonntag (1929-30) di RobertSiodmak ed Edgar G. Ulmer; in Unione Sovietica, Moskva (1927) di Michail A. Kaufman (fratello di Vertov) e Il′ja P ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] dalla madre patria verso il nuovo continente: Fritz Lang, Billy Wilder, Edgar Ulmer, Douglas Sirk (d'origine danese), RobertSiodmak, Bertolt Brecht, il celebre regista teatrale Max Reinhardt, per citarne solo alcuni. A essi si aggiunsero in seguito ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] in tale veste, alla realizzazione del celebre documentario Menschen am Sonntag. Das Dokument der Gegenwart (1930) diretto da RobertSiodmak. In seguito scrisse undici film per la UFA, ponendosi al servizio del cinema di intrattenimento. Nel 1933, in ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] ' di loschi affari, in uomo di mondo; così il truffatore dalla doppia identità in Mister Flow (1936) di RobertSiodmak, oppure il solenne e bislacco monsignor Soper, vescovo di Bedford, che demonizza uno scrittore poliziesco salvo poi farsi bizzarro ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] stava entrando in una fase di grave difficoltà, Salto mortale (1931) di Dupont, Voruntersuchung (1931; Istruttoria) di RobertSiodmak, Mädchen in Uniform (1931; Ragazze in uniforme) di Leontine Sagan, Kameradschaft (1931; La tragedia della miniera ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] Venti del Novecento (tra i quali, Erich von Stroheim, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, William Wyler, Otto Preminger, Max Ophuls, RobertSiodmak) C. è forse stata la figura più sottovalutata. Il suo legame con la Warner Bros. e la leggendaria rapidità ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] Avec le sourire (1936; Sorridete con me) di Maurice Tourneur e soprattutto Pièges (1939; L'imboscata) di RobertSiodmak: in quest'ultimo ebbe il primo vero ruolo drammatico, anticipazione della sua migliore interpretazione non canora, quella del ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] of death (1947; Il bacio della morte) di Henry Hathaway e Cry of the city (1948; L'urlo della città) di RobertSiodmak. Dopo aver interpretato con sobrietà, e una segreta vena d'amarezza, un asso del football costretto al ritiro in Easy living (1949 ...
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