Lamarr, Hedy
Francesco Costa
Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Attamonte Springs [...] ) di Edgar G. Ulmer, da lei prodotto. La successiva produzione della L., Dishonored lady (1947; Disonorata) di RobertStevenson, si rivelò però un fallimento. La sua stella pareva ormai tramontata, quando ottenne un clamoroso successo in Samson and ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] , però, fino agli anni Sessanta, a offrire interpretazioni di rilievo sul grande schermo: in Jane Eyre (1944; La porta proibita) di RobertStevenson, al fianco di Orson Welles; in Ivy (1947; La sfinge del male) di Sam Wood e Born to be bad (1950 ...
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Lansbury, Angela (propr. Brigid Angela)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1951, nata a Londra il 16 ottobre 1925. Una delle interpreti di maggior [...] candidate. Nel 1971 apparve in una produzione Disney, Bedknobs and broomsticks (Pomi d'ottone e manici di scopa) di RobertStevenson, nella parte di un'aspirante strega, che riesce a far fallire lo sbarco tedesco in Inghilterra durante la Seconda ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] , Miti e leggende da tutto il mondo, Vallardi, Milano 1993 [Ill.]
Roberto Piumini, Il re dei viaggi: Ulisse, Nuove Edizioni Romane, Roma 1988 [Ill.]
RobertStevenson, Mary Poppins, USA 1964 [Ill.]
Bruno Tognolini, Sentieri di conchiglie, Fatatrac ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] , ma anche in vecchi film di produzione Disney come, tra gli esempi più interessanti, Mary Poppins (1964) di RobertStevenson o The three caballeros (1944; I tre caballeros) di Norman Ferguson, in cui personaggi animati e attori reali interagiscono ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] seguito il punto debole di nu-merosi film che coniugano la favola con il musical, sul tipo di Mary Poppins (1964) di RobertStevenson (pro-duzione Disney), mentre la presenza di un antagonismo di questo tipo (per es., la lotta di un bambino contro le ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] fu un altro genere che ebbe molta fortuna negli anni Sessanta: West Side story di Robert Wise e Jerome Robbins ne ottenne dieci nell'edizione del 1961; Mary Poppins di RobertStevenson vinse in quella del 1964, tra gli altri, gli O. per la migliore ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] allo sforzo bellico con trasmissioni radiofoniche di propaganda. Nel 1943 interpretò Jane Eyre (La porta proibita) di RobertStevenson. La carriera d'attore gli sarebbe sempre servita per finanziare i suoi progetti: apparve come protagonista o guest ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] lady (1964) di Cukor (anch'esso pluripremiato, con otto Oscar), per toccare poi Mary Poppins (1964) di RobertStevenson e travolgere infine l'altra interpretazione di Julie Andrews, The sound of music (1965; Tutti insieme appassionatamente), diretta ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] A. Wellman) o in quella inglese (come King Solomon's mines, 1937, Le miniere di re Salomone, di RobertStevenson); contraddistinguono, tuttavia, anche il passaggio graduale a un cinema postcoloniale, sempre meno sicuro della superiorità della cultura ...
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