BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] nella pittura, Baj iniziò a dipingere una serie di paesaggi, lombardi per soggetto e per cultura (E. Baj, Automitobiografia, 1983, ’anno si chiuse con un incontro fondamentale: Baj conobbe Roberta Cerini, che nel 1966 sposò in seconde nozze e ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] apertosi tra Federico I e i Comuni lombardi.
Tradizionalmente filoimperiali, i marchesi di Monferrato erano 1897, pp. 120-333 passim. Un resoconto molto impreciso si trova in Roberta de Clari, La conquête de Costantinople, a cura di P. Lauer, Paris ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] tra uomo e natura, come in L’acqua (Dalle «Storie dei Lombardi») del 1954, Arena Po (1955), Natura nel segno (1959). In .
Nel 1960 curò con i critici Enrico Crispolti e Roberto Sanesi la collettiva Possibilità di relazione presso la galleria L ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] nell'Echinadi, lodatada G. B. Arcucci, da Girolamo Lombardi, da Girolamo d'Aquino e in genere accolta favorevolmente del principe Luigi Carafa di Stigliano entra infine in familiarità con Roberta, duchessa di Maddaloni, e al ricordo di lei si ispira ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] puritani (1841-42), Norma (1842-43); di G. Verdi, I Lombardi alla prima crociata (1843-44), Ernani (1844-45), Giovanna d' di autori francesi, quali La muta di Portici di D. Auber e Roberto e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] se si sia trattato di una omonimia o, come invece ritiene il Rasi, di un semplice errore. Recitò quindi con i Comici lombardi nel teatro di S. Cecilia a Palermo e qui una brutta caduta la costrinse a ritirarsi dalle scene. Dopo aver rifiutato l ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] Nel 1891 e nel 1892, in compagnia con Giovanni Lombardi (Sciosciammocca), Teresina Cappelli e Luigi Langella (dandy), maschera del Pulcinella. In alcune delle opere del repertorio tradizionale, Roberto il diavolo, No primmo e no seconno piano 'ncopp' ...
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tajanista (Tajanista) agg. e s. m. e f. Che o chi si richiama alla linea politica di Antonio Tajani. ◆ La situazione è tesa: da una parte l’asse Tajani-Rampelli, dall’altra quello Alemanno-Sammarco. La crisi della Polverini li ha distanziati,...
formigoniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento a Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. ◆ [tit.] [Gabriele] Albertini allontana il rimpasto di giunta. / Il boom di preferenze rafforza il sindaco. «Impossibile e inutile...