Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Sanremo del 1980 – nonostante un profondo cambiamento dei costumi sociali – l’epiteto «Wojtylaccio!» con cui RobertoBenigni apostrofò Giovanni Paolo II, sdoganando la satira papale e religiosa, costò al comico toscano una denuncia, mentre una ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e di delazione del gruppo dei cattolici integrali di Umberto Benigni, le cui attività erano state sospese solo durante la quelli di Garrigou-Lagrange, di Fabro, seguito da Roberto Masi, docente all’Ateneo lateranense. Domenico Grasso presentò uno ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di considerarli come perché pigliando tutti insieme quel cibo diventassimo più mansueti e più benigni et empiendo gli huomini di buoni ammaestramenti se ne tornassimo a ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con Kierkegaard, tramite Ferlov, e con Freud, ‘via’ Roberto Assagioli.
«Dalle sue sale solitarie scendeva talora al Circolo le esercitazioni assegnate in un primo tempo da monsignor Benigni ai suoi allievi del Seminario Romano».
62 A. Houtin ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] la propria successione approfittando dell’assenza dell’altro fratello, Roberto Cortacoscia, in crociata; ma fu solo quando Enrico monastica vallombrosana dalle origini al «Capitulum domni Benigni abbatis» del 1216, in Dinamiche istituzionali delle ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Nel 1028 egli, vecchio e malato, dietro istanza del duca Roberto il Diavolo (o Magnifico) cedette la carica di abate, Paris 1840, II, p. 243; IV, p. 272; Chartes et documents de St-Bénigne de Dijon, a cura di G. Chevrier - M. Chaume, Dijon 1943, pp. ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Stato la quale fu posta in prattica da uno dei più benigni e savi prencipi che mai fossero» (n. 38). Tiberio aveva condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto Bellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale ...
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benigni-mania
(Benigni-mania), s. f. (scherz.) Entusiasmo dilagante per l’attore e regista Roberto Benigni. ◆ È già scoppiata la Benigni-mania: sono già allo studio gadget, sosia e prodotti dedicati al comico. (Repubblica, 23 marzo 1999, p....
benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...