Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] notte, 1990 e il film televisivo Resurrezione, 2002, da L.N. Tolstoj; Le affinità elettive, 1996, da J.W. Goethe); RobertoBenigni (2002, Pinocchio, da C. Collodi).Oltre ad alcuni fra i film menzionati, ce ne sono altri contraddistinti da un sincero ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Cantarini, scelto poi da Ridley Scott per Gladiator, 2000, Il gladiatore) in La vita è bella (1997) di RobertoBenigni risulta fondamentale motivo narrativo del film. Mentre il regista Gianni Amelio in molte delle sue opere ha saputo raccontare il ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Sanremo del 1980 – nonostante un profondo cambiamento dei costumi sociali – l’epiteto «Wojtylaccio!» con cui RobertoBenigni apostrofò Giovanni Paolo II, sdoganando la satira papale e religiosa, costò al comico toscano una denuncia, mentre una ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , come Un sacco bello (1980) di Carlo Verdone, Ricomincio da tre (1981) di Massimo Troisi, Tu mi turbi (1983) di RobertoBenigni, oppure per la naturalezza e la libera mobilità tonale dei dialoghi, parlati in un verosimile italiano medio, come per es ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e di delazione del gruppo dei cattolici integrali di Umberto Benigni, le cui attività erano state sospese solo durante la quelli di Garrigou-Lagrange, di Fabro, seguito da Roberto Masi, docente all’Ateneo lateranense. Domenico Grasso presentò uno ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con Kierkegaard, tramite Ferlov, e con Freud, ‘via’ Roberto Assagioli.
«Dalle sue sale solitarie scendeva talora al Circolo le esercitazioni assegnate in un primo tempo da monsignor Benigni ai suoi allievi del Seminario Romano».
62 A. Houtin ...
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benigni-mania
(Benigni-mania), s. f. (scherz.) Entusiasmo dilagante per l’attore e regista Roberto Benigni. ◆ È già scoppiata la Benigni-mania: sono già allo studio gadget, sosia e prodotti dedicati al comico. (Repubblica, 23 marzo 1999, p....
benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...