ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Ai suoi primi passi nel teatro professionale Abba si misurò con un repertorio eclettico, che andava dai drammi di RobertoBracco, tipici di un teatro di transizione, sospeso tra verismo e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] anni trenta (Acciaio di W. Ruttmann e 1860 di A. Blasetti, 1933), seguiti ai lontani Sperduti nel buio di N. Martoglio (da RobertoBracco, 1914) e Assunta Spina di G. Serena (da S. Di Giacomo, 1915). Ma ci fu anche, negli anni venti e trenta, in ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] "Lux" del produttore napoletano Gustavo Lombardo appariva un'inchiesta sullo stesso tema cui risposero tre noti teatranti: RobertoBracco, Ermete Zacconi ed Eduardo Scarpetta. Nel dicembre 1910 a Torino, fondata e diretta da Alberto A. Cavallaro ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] i personaggi della storia antica e moderna divennero cinema. Molte sceneggiature portano la firma di Guido Gozzano o RobertoBracco (che si specializzò negli adattamenti teatrali), o di veristi come Grazia Deledda e Giovanni Verga, e naturalmente di ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] la strada segnata dall'eccezionalé Sperduti nel buio ("Morgana Film"), realizzato l'anno prima da Níno Martoglio su testo di RobertoBracco, contribuirono a dire una parola nuova nel cinema che, per la prima volta, si svincolò dai limiti del ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Eliseo di Roma; presentò inoltre L'infedele e Maschere di R. Bracco e La santa primavera di S. Benelli, dove apparve "fine C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a King Vidor a Otto Preminger, in film come La ...
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Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] maltrattati dalla critica e trascurati dal pubblico. L'incontro con Roberto Roberti, che la diresse in opere come Anima allegra ( cinematografiche studiate sullo schermo, Firenze 1919.
R. Bracco, La cinematografia. Francesca Bertini, Giovanni Grasso e ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
abito-vestaglia
(abito vestaglia), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee morbide e sciallate. ◆ Corsetti fin de siècle, abiti vestaglia color lavanda, gonne asimmetriche in pizzo su stivali alti, chiodo in pelle rosa metallico a nascondere...