CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] accolto favorevolmente dal pubblico e riportò un lusinghiero successo da parte della critica, rappresentata per l'occasione da RobertoBracco, che in un suo articolo sul Corriere di Napoli del 13-14 febbraio preconizzò per il giovane compositore un ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] Bovio iniziava a dirigere. Insieme con l'altra non meno famosa, Sentinella, composta nel 1917 su versi di RobertoBracco e pubblicata dalla stessa La Canzonetta, 'A guerra testimonia la partecipazione del D. alla temperie sentimentale patriottica che ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] popolo, 19 luglio 1958; C. D'Alessio, Il primo centenario della nascita di M. C., ibid.;R. Bracco, La fratellanza artistica tra il C. e RobertoBracco, ibid.; P. Sorrenti, I musicisti diPuglia, Bari 1968, pp. 60 ss.; E. De Mura, Encicl. della Canzone ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] a Napoli, che per lunghi anni fu la sua città d'adozione, si legò dapprima all'ambiente culturale animato da RobertoBracco, subendone l'influsso, e volle affrontare il teatro dando alle scene lavori che incontrarono fi favore del pubblico. Rivelato ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] teatro di varietà, superò ben presto i confini nazionali ed entrò nelle corti europee.
Non meno proficua fu la collaborazione con RobertoBracco, il quale nel 1908 pubblicò una raccolta di testi Poetici, Vecchi versetti, che offrì al D. vari spunti d ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] a un più vasto uditorio organizzando concerti pubblici. Nel 1882 lo ritroviamo a Napoli dove musicò alcuni versi di RobertoBracco, che parodiavano "lo sbarco dei reduci dall'Egitto" (Paliotti, p. 42).
Ne nacque la canzone Salamelic, "cantata per la ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
abito-vestaglia
(abito vestaglia), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee morbide e sciallate. ◆ Corsetti fin de siècle, abiti vestaglia color lavanda, gonne asimmetriche in pizzo su stivali alti, chiodo in pelle rosa metallico a nascondere...