AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] degli Oblati di Maria Vergine, Torino 1870, pp. 119. 216 e passim; Lettere di M. D'Azeglio al fratello Roberto, con cenni biografici di Robertod'Azeglio, per G. Briano, Milano 1872, pp. VII s.; C. Cantù, Alessandro Manzoni. Reminiscenze, I, Milano ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] restaurate le antiche limitazioni.
La definitiva emancipazione dei Valdesi - propugnata tra gli altri da Vincenzo Gioberti e da Robertod'Azeglio - fu sancita da Carlo Alberto con l'editto del 17 febbraio 1848 (pubblicato il 25). La situazione fatta ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] re sardo Carlo Alberto, spinto da Robertod'Azeglio, concesse nelle lettere patenti del 17 ., pp. 131 segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. 56-65.
69 V. Vinay, Storia del valdesi, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] altri sudditi.
Con queste lettere patenti firmate dal re, ma insistentemente richieste e alla fine ottenute dal suo ministro RobertoD’Azeglio, che dunque «fu l’anima dell’azione emancipatrice dei valdesi e degli israeliti»14, si chiuse una lunga e ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] re quanto piuttosto alle pressioni esercitate dalle ambasciate protestanti con sede a Torino e da personalità quali Robertod’Azeglio, Camillo Benso di Cavour, Vincenzo Gioberti. Si arrivò così alla pubblicazione delle Regie lettere patenti, in data ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] settantacinque membri del clero cattolico), organizzata da Robertod’Azeglio (il liberale e massone fratello di Massimo). Società con ogni tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società biblica britannica e ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] pp. 122, 252, 254; M.F. Mellano, Il caso F. e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964; N. Nada, Robertod'Azeglio, I, (1790-1846), Roma 1965, p. 236; G. Griseri, L'allontanamento e la mancata rinuncia di mons. L. F. arcivescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, fratello di Roberto e di Massimo, nacque a Torino il 24 novembre 1793. Nominato per decreto napoleonico ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . L’«etnarchia» prospettata da Luigi Taparelli D’Azeglio rimandava a visioni politiche medievali, nelle quali numerose partecipazioni azionarie italiane177 attirò l’attenzione non solo di Roberto Calvi, ma anche di Michele Sindona.
È indubbio che la ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] esponenti del liberalismo moderato, come Massimo d’Azeglio e Terenzio Mamiani, che mossero critiche poi col confluire nel nascente fascismo. Basti pensare a figure come Roberto Farinacci, che era stato iniziato in una loggia di Cremona nel ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, gli uomini del potente direttore generale....
nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan telefonando al Segretario di Stato,...