BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Visconti lo aiutò a salvare le apparenze. A Firenze non restava quale ultima speranza che RobertodelPalatinato, il quale il 20 ag. 1400 succedeva a Venceslao, deposto dagli elettori. Poiché l'opposizione aveva rimproverato a Venceslao soprattutto ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] le trattative con il re dei Romani RobertodelPalatinato. Al C. vengono indirizzate frequentemente a c. di G. Erler, Leipzig 1890, pp. 81, 119, 149, 185, 198; Reg. del R. Arch. di Stato in Lucca, II, Carteggio degli Anziani, a cura di L. Fumi, II ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio, ritenuto esplicitamente filo-francese. Ma, né il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principi elettori ecclesiastici e al principe elettore delPalatinato, né le ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i principi cattolici fu la messa al bando del principe elettore Federico delPalatinato da parte dell'imperatore (29 genn. 1621); Spagna), spronato anche dai cardinali Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, G. XV decise di riformare il regolamento ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V delPalatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede curia, tra cui Paolo Emilio Sfondrati, Giovanni Garzia Mellini e Roberto Bellarmino, e da teologi, con il compito di redigere il ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] campagna. Da Losanna venne poi inviato presso il conte delPalatinato che si era appena offerto come mediatore tra il duca diversi anni. Si recò ancora a Roma alla fine del 1493 per conto di Robert Briçonnet, che a quell'epoca stava per ottenere la ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] posto come medico cittadino, raccomandato dal principe Federico III delPalatinato e da «Odoardus comes Cyconiae», nel quale è da 84 s.; F. Babinger, Marcantonio Pigafetta, in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, II, Roma 1958, pp. 89-91, 96; A. ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] un rappresentante segreto al quale essi fossero soggetti; si disinteressò invece della questione dell'educazione cattolica dei figli delPalatino, intento solo a raggiungere un accordo utile con la S. Sede. Di ritorno dall' Inghilterra A. si recava ...
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