BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] giuridica, che priva tuttavia nel B. di spunti laico-separatistici, quali si riscontrano in un Robertodi Malines o in un G. B. d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli diFrancia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del conclave, presumibilmente grazie all'intervento di Luigi duca d'Angiò, fratello del re diFrancia Carlo V e vicino alla S attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato diRobertodi Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come già ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di pace fra il reggente diFrancia e il re di Navarra, mentre il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di 456-462; F. Giunta, Sulla politica orientale di I. VI, in Miscellanea in onore diRoberto Cessi, I, Roma 1958, pp. 305-320 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] poi riferiti a diverso titolo, fra i tanti, Roberto Grossi ed Enrico Ferri, più indirettamente Achille Loria successo il proposito di "riunire in un campo franco valenti combattitori, italiani e stranieri, senz'accettazione di partiti e di scuole" ( ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] una lettera ad Agrippa) del Budé, dello Zasio e dell'A, in una sorta di triunivirato chiamato a presiedere, in Francia, in Germania, in Italia, alle sorti di una nuova età nello studio della giurisprudenza, quella che andò poi sotto la denominazione ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alla sua indipendenza, scongiurando in tal modo il pericolo di un'alleanza tra Francia, Venezia e Savoia contro gli Ispano-Imperiali, avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] dovette occuparsi dei difficili rapporti con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di Luigi XIV. Benché si attenesse anche in questa occasione a criteri di moderazione, la Francia decise contro di lui l'esclusiva per il futuro conclave ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di una sua laurea o di testimonianze di un soggiorno nella città, e in quanto al viaggio in Francia si sulla galera di Antonio Loredan furono un centinaio, ed era a bordo anche il capitano Roberto da Sanseverino, nipote di Francesco Sforza ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Ivrea.
Fu nel novero dei repubblicani piemontesi che approvarono l’annessione alla Francia, avvenuta in due tappe fra 1799 e 1802, al fine di scongiurare un ritorno della reazione e nella speranza che tale operazione giovasse alla prosperità politica ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] appoggiato il programma, lanciato durante la guerra da V. Sciaioia, di unificazione dei diritto privato dei popoli di civiltà affine. Rimaste nel dopoguerra soltanto Italia e Francia a sostenere l'impresa, l'A. fece parte della commissione mista ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...