La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] si devono esprimere per mezzo di linee, angoli e figure, poiché altrimenti è impossibile giungere alla loro spiegazione" (RobertoGrossatesta, De lineis, angulis et figuris, ed. Baur, pp. 59-60). Questa affermazione riconduce ad al-Kindī, la cui ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] e successivamente altre due volte nel sec. XVI). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e di RobertoGrossatesta, è una descrizione dell'universo in termini tolemaici, ma con pochi dettagli tecnici e numerici. In precedenza (prima ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ; più tardi si scoprì che anche le eclissi di Sole erano spesso in disaccordo con le Lune nuove indicate nelle tabelle. RobertoGrossatesta (1175-1253) calcolò l'entità dell'errore che si accumulava nel tempo: in 304 anni la Luna accumulava un giorno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in esame soprattutto in un genere particolare di trattati redatti nel XIII sec. nell'area anglo-normanna: nei Rules di RobertoGrossatesta, in due trattati anonimi, Senechaucy e Husbandry, nell'opera di Walter de Henley e nella Fleta. In questi testi ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] quella proposta da un insigne teologo molto attratto dai testi greci ai suoi tempi recentemente pervenuti in Occidente, RobertoGrossatesta, scelto in questa sede non perché considerato un esempio tipico ‒ anche se egli fu probabilmente il più grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] scala europea sono quelli degli astronomi inglesi: la Theorica planetarum di Ruggero di Hereford, il trattato De sphaera di RobertoGrossatesta e, soprattutto, le opere di Giovanni Sacrobosco, l’Algorismus, il Compotus e il Tractatus de sphaera, che ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] -Biṭrūǧī, ancora confusa, si trova in Guglielmo di Alvernia (1180-1249); poco dopo, se ne trova traccia anche in RobertoGrossatesta (1175-1253). D'altra parte Alberto Magno (m. 1280) accoglie una forma semplificata della teoria di al-Biṭrūǧī, ovvero ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...