(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la vicenda dei titoli di Ruggiero II di Sicilia. Come Robertoil Guiscardo nel 1082 s'era intitolato "invittissimo duca d' di bronzo: liscia corolla di fiore entro la quale si tuffa ilmagnifico nodo di ninfe e grifi; nulla più dell'arte di Nicola ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dell'anarchia data da chi aveva il dovere d'impedirla. La morte di Roberto III (18 maggio 1410) non permise J. Froberger, W. Ebner e A. Poglietti, autori di suites a variazioni; ilmagnifico armonista K. F. Fischer, G. Böhm e C. Ritter; al liuto E ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere vantaggi in Galizia, stipulò dal 1510 fino alla sua morte nel 1516 ilmagnifico palazzo reale. Il fiorentino Bartolomeo Berecci (v.) finì quest' ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Romano, s'inizia ilmagnifico periodo di architettura detta comunemente barocca e che trova il suo massimo sviluppo nel quasi inaccessibile, si verifica con l'ordine certosino. Roberto d'Arbrissel fonda l'Ordine di Fontevrault per raccogliere a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] popolari.
La millenaria durata dell'impero, le sue magnifiche riprese dopo periodi di collasso e di guerre civili, egli stesso fu battuto presso Durazzo, che cadde in mano di Robertoil Guiscardo (1082). Ma la campagna alla fine si risolvette in suo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] fonde bei tipi romani e con essi compone ilmagnifico volume in-folio contenente il commento a Virgilio di Servius diviso in tre p. 131; M. Sabbe e M. Audin, Die Civilités-Schriften des Robert Granjon, Vienna 1929; L. Pichon, La gravure s. bois et la ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] alcuni importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di considerarli come religioni Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’aveva candidato Lorenzo ilMagnifico. Vescovi letterati e umanisti ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] de' Medici, ma avevano dato luogo a una nutrita serie di lettere del B. agli ufficiali dello Studio pisano e a Lorenzo ilMagnifico, lettere che ci sono giunte in gran parte e che ci permettono di gettare particolarmente a fondo lo sguardo nella vita ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] fra le varie località, a Rimini alla corte di Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la prima 27, 37, 57; R. Fubini, Ficino e i Medici all’avvento di Lorenzo ilMagnifico, in Rinascimento, s. 2, XXIV (1984), pp. 27 s.; G. Resta, ...
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s. f. Parola inventata; in particolare, parola creata per gioco o per attirare l’attenzione. ♦ I titoli a cui si fa riferimento nell’articolo sono: «Le fantaparole» a cura di Massimo Baldini (Armando); «Come parla la pubblicità» di Roberto Grandi...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...