(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di Practicae iudiciariae (Pietro de Ferrari, Roberto Maranta, ecc.), degli autori di consultazioni e . int., 3ª ed., con note di E. Brusa, Firenze 1876; P.S. Mancini, Diritto intern. Prelezioni, Napoli 1873; P. Fiore, Trattato di dir. int. pubbl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] reati di sangue (1837). Nel 1838 apre con Roberto Savarese una scuola privata di giurisprudenza, nella quale, Codice di procedura civile per gli Stati sardi, a cura di P.S. Mancini, G. Pisanelli, A. Scialoja, Torino 1855; mentre il trattato De’ mezzi ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] dei diritto, in cui ebbe per maestri, a un tempo pubblici e privati, R. Savarese, V. S. Clausi, N. Gigli, P. S. Mancini. Già laureato nel 1846, si dedicò all'avvocatura nello studio di G. Marini Serra e all'insegnamento privato del diritto penale ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (sec. XVI-XVIII), Venezia 1993, p. 92.
21. Cf. Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974.
22. Cf. il saggio di Marino a cura di Gianni Penzo Doria, Venezia 1993.
304. Cf. Roberta Penso, L'esercito veneziano del '700 nelle memorie del capitano ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di considerarli come . Alberti, Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 67-129.
10 L’Architettura di Leonbattista Alberti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] (Sergio Magrini, 1980); il trasferimento d’azienda (Roberto Romei, 1993); la cassa integrazione guadagni (Gentili a R. Scognamiglio, del 1992, pp. 519 e segg.; intervista a F. Mancini, del 1993, pp. 475 e segg.).
G. Cazzetta, Quale passato per il ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] fra le varie località, a Rimini alla corte di Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la prima volta Arch. giuridico, 1887, vol. 38, pp. 398-410; G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di Leon Battista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] ministro e figura politica assai vicina a Pasquale Stanislao Mancini e Giuseppe Pisanelli –, Vittorio Scialoja nacque il 24 aprile Riccobono (1864-1958), Vincenzo Arangio-Ruiz (1884-1964), Roberto de Ruggiero (1875-1934), Alfredo Ascoli (1863-1942) ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] difesa dallo stesso figlio del Malatesta, Roberto. Mentre il Montefeltro assediava la città Storia della città di Viterbo lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...