MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] ed ebbe una carriera politica parzialmente paragonabile a quella del Mancini. Paolo morì nel 1377; da quel momento il testimone condusse con Francesco Rucellai una missione presso il conte Roberto Novello da Battifolle, della stirpe dei Guidi, al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] aprile 1993 - 11 maggio 1994 Presidente C.A. Ciampi; interno, N. Mancino; esteri, B. Andreatta; grazia e giustizia, G. Conso; bilancio, L. si segnalano i più disparati recuperi (da H. James a De Roberto) a opera di G. Bassani, C. Cassola e G. Tomasi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , D. Morelli, F. Palizzi, G. Toma e A. Mancini; tra gli scultori V. Gemito. Notevoli tra gli esempi di architettura . Il momento di massimo splendore fu segnato dal lungo regno di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] A. Tersenghi, Velletri e le sue contrade, Velletri, 1910; Notizie degli scavi, 1915, p. 68 segg.; 1924, p. 341 segg. (Mancini); E. Pais, Storia della colonizzazione di Roma antica, Roma 1923, p. 270 seg.; K. J. Beloch, Röm. geschichte, Berlino 1926 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; G. Mancini,La vita di L. B. Alberti, Firenze 1911,passim; G. Mini,Lo storico Rinascita, I (1938), pp. 93-97; Id.,Due note su Roberto Valturio; Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di area socialista della rivista milanese Ragionamenti con Roberto Guiducci, Alessandro Pizzorno e Franco Momigliano), che nel comitato centrale del luglio 1969 dove la mozione di Mancini, De Martino, Giolitti e Italo Viglianesi mise in minoranza ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] mettersi in contatto con lei tramite il suo rappresentante Roberto Solaro, latore delle sue missive "pour la bizarre Colonna e per la ex moglie, pp. 41-75 passim); E. Bordeaux, M. Mancini…, Rocca San Casciano 1951, pp. 9, 129, 135-146, 165-210 passim ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Sforza, basandosi sulle pressioni esercitate allora da Roberto d'Angiò nei confronti del Comune di Pisa 72; Q. Santoli, Pistoia e C., ibid., pp. 93-146; A. Mancini, C. in Inghilterra. Contr. alla storia dell'emigrazione italiana nel Trecento, ibid., ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] materie civili, e, nel 1839, fondò, insieme a Roberto Savarese, una scuola privata di diritto che fu attiva fino gli esuli napoletani Giuseppe del Re e Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] gli stessi compagni nel territorio di Perugia, a fronteggiare Roberto Malatesta, anche se la fortuna non gli arrise Soc. rom. di storia patria, XXX (1905), p. 494; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesta ai Rovereschi (1463-1474), in Atti e mem. della ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...