LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione diretta, evidenziando, nel caso della Susanna e i vecchioni (Madrid, Museo del Prado), relazioni di patronato antecedenti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . Non solo erano usciti di scena gli ultimi vecchioni superstiti di quella generazione nata intorno al 1670, che a cura di Gianni Penzo Doria, Venezia 1993.
304. Cf. Roberta Penso, L'esercito veneziano del '700 nelle memorie del capitano Antonio ...
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cantascrittore
s. m. Cantautore che è anche scrittore di romanzi; scrittore che si esibisce cantando canzoni di cui ha composto il testo. ◆ È un periodo denso di impegni, per [Roberto] Vecchioni. Tra tournée, registrazioni nuove, e libri (l’ultimo...
sparabattute
s. m. e f. inv. Chi fa battute di spirito a raffica, stremando l’interlocutore. ◆ «Sono vittima di una strana abulia. Una parte di me vuole assolutamente che la giustizia trionfi e i deboli non soffrano e che gli sparabattute...