SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] la città ad accendere l’animo dei romani, tanto più che Roberto d’Angiò non si preoccupava di rifornire di grano l’Urbe. unite a quelle di alcuni esponenti della famiglia Orsini andò all’assalto di Giordano Orsini ed Enrico Colonna, che ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] Quindi, nel 1895, fu prima attrice nella compagnia Flavio Andò - Claudio Leigheb, primo attor giovane Luigi Carini, con assoluta), Casa paterna di Hermann Sudermann, L’infedele di Roberto Bracco. La compagnia presto si sciolse lasciandola socia del ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] in veste di nonno affettuoso, preoccupato dell'educazione di "tutti questi mammoli".
Dopo che il padre venne eletto al pontificato, andò ad abitare per conto suo in un palazzo che si fece costruire in via Giulia, "presso agli Incoronati et Torre ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] sacerdote, andò a Siena, dove per sette anni attese allo studio del diritto canonico, conseguendo il titolo di Fiorenza 1641, DP. 71 ss.; A. Parigi, Notizie del cardinale Roberto Nobili e degli altri illustri Poliziani, Montepulciano 1836; pp. 88-91 ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] Salemo, e percorse la carriera fino al grado di primo presidente onorario di Corte d'appello, con il quale grado andò a riposo nel 1895. La sua multiforme produzione giuridica e letteraria era proseguita intanto instancabibnente attraverso volumi e ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] principi longobardi di Salerno, Amalfi dovette chiedere aiuto a Roberto il Guiscardo, duca dei Normanni, i quali di da Petrarca ‒ investì la costa: gran parte dell'abitato andò distrutta, furono sommerse le fortificazioni, i cantieri navali, i ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] Soltanto Nuda (prima rappresentazione a Milano nel 1908, compagnia Andò-Paoli-Gandusio; repliche a Milano e Roma nel 1915) era fatalmente soggetta a scivolare.
Da una novella di Roberto Bracco, La principessa, il B. aveva tratto una commedia ...
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Oerter, Alfred Adolph (Al)
Roberto L. Quercetani
USA • Astoria (New York), 19 settembre 1936 • Specialità: Lancio del disco
Alto 1,92 m per 106 kg. è stato quattro volte primo nel lancio del disco ai [...] da Carl Lewis nel salto in lungo). In nessuna di queste occasioni Oerter era considerato l'atleta nettamente favorito: nel 1956 andò a Melbourne come un giovane in fase ascendente e vinse, con un primato personale di 56,36 m, davanti al primatista ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] e al patetico (Mastino I della Scala, I coloni di Candia, Orso Ipato, Agrippina, Cianippo, I Baccanali, Adelina e Roberto, Il salto di Leucade, Ginevra di Scozia, Elena e Gerardo, Donna Caritea regina di Spagna, Cincinnato), da lui pubblicate a ...
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Primo marchese di Monferrato (m. 1338) della casa dei Paleologhi. Alla morte (1305) di Giovanni I, ultimo degli Aleramici, gli succedette T., figlio di Iolanda (Irene, come imperatrice d'Oriente), sorella [...] e investito da Enrico VII (1310). Nemico dapprima di Roberto d'Angiò, alla fine s'accordò con lui contro i Riordinò l'amministrazione del Monferrato. Una sua figlia, Iolanda, andò sposa al conte Aimone di Savoia: da questo matrimonio sorsero ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...