Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] . Nel 1868 chiese e ottenne il riposo, e il 15 novembre 1871 fu nominato senatore.
Appassionato per le antichità, andò raccogliendo nei suoi viaggi una ricca suppellettile artistica che poi donò (1875) al Museo civico di Torino. Nel 1883 acquistò ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] in tutte le Alpi, però di portata limitata. Essa andò estinguendosi intorno al 1920-22. Ora l'80-90% dei popolamento, sulla densità della popolazione e sull'emigrazione: J. Robert, La densité de la population des Alpes françaises, in Revue ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] venne che la piccola comunità stabilita da Esdra a Gerusalemme andò man mano crescendo per la circoncisione, imposta anche con la degli Stati Uniti: apostoli di essa furono infatti gli anglicani Roberto Gardiner (1855-1924) e C.H. Brent (1862-1929 ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] verbali. Il Tiwa ha töă-män "egli andò a cercare", composto di töă "raccogliere" e män"andò". Il Nahuatl ha ke-tsoma "mordere", in sembrò destinato ad attuarsi in modo duraturo con Roberto de la Salle. Questo illuminato e geniale avventuriero ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] impero latino fu in mano di due sovrani deboli e incapaci: Roberto di Courtenay (1221-1228) e Baldovino II (1228-1261). Nel Dopo il IV e il V secolo, durante i quali si andò lentamente elaborando la formazione dell'arte cristiana d'Oriente, appare il ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] terre ricche d'ogni fecondità. Più a fondo esplora la contrada Roberto Cavelier de la Salle, che, dopo varie punte verso l' conquista si ebbe anche la colonizzazione pastorale, che andò estendendosi dappertutto, fuorché nelle zone forestali. L' ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...]
Carl Wilhelm von SYDOW
Axel ROMDAHL
Roberto CAGGIANO
Giuseppe GABETTI
Phillips HULT
Stato si formò bensì nell'esperienza dell'arte dell'uno e dell'altro, ma andò cercando nuove e proprie vie.
All'elegante finezza di H. Söderberg succedettero, ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] nel 1863 per fondare l'Unità cattolica, il giornale andò rapidamente decadendo; il 4 dicembre 1866 seguì la capitale direzione di Isidoro Antonaz, di Pier Luigi Galli e poi di Roberto Galli (di Venezia, deputato di sinistra alle legislature XVI-XIX ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] guida sicura e definitiva, la chimica organica si andò sviluppando rapidamente e rigogliosamente in tutti i suoi svariati però un grande sviluppo soltanto dopo i lavori fondamentali di Roberto Bunsen. I metodi da questo ideati, basati sull' ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] romano, ma anche della virtù guerriera dei Sardi, se l'isola andò immune dalla signoria dei Longobardi, tornati più volte a tentare le -Unali o Gunali.
Il movimento decentratore non andò oltre la quadripartizione dei giudicati. Ogni giudicato era ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...