Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] Salvatore Riccobono (1864-1958), Vincenzo Arangio-Ruiz (1884-1964), Roberto de Ruggiero (1875-1934), Alfredo Ascoli (1863-1942) del paradigma pandettistico» (Schiavone 1990, p. 284) non andò affatto dissolta, almeno in Scialoja, quella duplicità di « ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dello Statuto.
La situazione politica si andò rapidamente evolvendo nella direzione opposta a quella F. e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964; N. Nada, Roberto d'Azeglio, I, (1790-1846), Roma 1965, p. 236; G. Griseri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Fedele a questa linea, Gregorio IX sostiene il francescano Roberto Grossatesta (1175-1253), cancelliere a Oxford.
L’azione politica alcune leggi laiche – rivela che Raimondo di Peñafort andò ben oltre il mandato di rivedere, abbreviare, sopprimere ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] principe di Antiochia, Boemondo, figlio del normanno Roberto Guiscardo, concesse ai Genovesi importanti privilegi commerciali scalo a Corfù, da dove l'ammiraglio bizantino andò a Costantinopoli accompagnato da ambasciatori genovesi. Mentre la flotta ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Nel 1939 sposò Giovanna Casciaro, figlia del pittore Giuseppe, e andò a vivere e lavorare nella sua villa al Vomero. Nel 1941 1957, insieme con Vincenzo Ciardo, Gino Doria, Bruno Molajoli e Roberto Pane, del premio Porto di Napoli.
Dal 1958, dopo la ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] soprattutto da Giacomo II d'Aragona che tuttavia non andò in porto. E. fu scelta per un matrimonio Siragusa, Relazioni fra il Regno di Napoli e la Sicilia durante il regno di Roberto, Palermo 1887, pp. 133, 138 s.; Id., Le imprese angioine in ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] a termine le sue ultime fatiche letterarie, la sua salute andò sempre più logorandosi, finché il 20 genn. 1619 si spense nella disputa sulla Gerusalemme, ma egli stesso in una lettera a Roberto Titi confessa: "i miei studi... sono tanto segreti, che ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] normanno nell'Italia meridionale. Esso si andò consolidando grazie alla precisa volontà del 64 ss., 69, 75 ss., 94- 98; Guillaume de Pouille, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 106-109; Orderici Vitalis Historia ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] il papa e, accompagnato da Desiderio, gli andò incontro a Firenze, portandogli codici e medicinali (1055 ma certo godette di potergli dar ricetto proprio nella sua Salerno quando Roberto ve lo condusse nel luglio del 1084. Con cuore di fedele, di ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] patto che Matteo restasse fuori, poi, sobillato dal messinese Roberto Campolo, vescovo di Cefalù e ostile ai Palizzi, . I Palizzi ottennero alcuni beni del conte: a Damiano II andò Golisano (oggi Collesano), a Matteo parte della contea di Geraci ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...