COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] contrasto tra i canonici ed il vescovo di Chartres Roberto di Joigny: i canonici rivendicavano la diretta dipendenza ed illeggibile, andò poi disperso, ma il fruttuoso lavoro di collazione ed integrazione compiuto dal Petrarca non andò perduto anche ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] integrazioni del D. sono documentate da un'incisione di Roberto di Borgo San Sepolcro, dalla quale risulta anche, della chiesa di S. Valentino, mentre la casa a ponte Sisto andò alla nipote Lucrezia. Fece di nuovo testamento sei giorni prima della ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] maggiori attenzioni alla Fenice veneziana, dove l'11 marzo 1830 andò in scena la prima assoluta de ICapuleti e i Montecchi di alla Pergola in prima esecuzione italiana il Grand opéra straniero, da Roberto il diavolo (1840) e GliUgonotti (1841) di G. ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] veste ebbe la possibilità di accedere per diritto alla Signoria. Nel 1520 il servizio lo richiamò ancora fuori città, in Dalmazia, ove andò verso la fine dell'anno per assumere la carica di conte a Pago, uno dei più importanti centri di produzione ed ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] (ISIA), la Scuola d’arti applicate all’industria aperta a Monza nella Villa Reale, risultando primo. La seconda borsa andò a Salvatore Fancello che, nato a Dorgali (Nuoro) nel 1916, era apprendista nella bottega del ceramista Ciriaco Piras. Il ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] sconsigliato a Francesco Novello di tentare un'ulteriore difesa "et andò di longo a casa sua a provedere a' suoi fatti il signore e altri nobiluomini padovani, accolse solennemente l'imperatore Roberto al suo ingresso in Padova. Il 7 nov. 1402 fece ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] un semplice scritturato nella compagnia Tina Di Lorenzo - Flavio Andò con cui rimase fino alla morte prematura. La sua è stato più volte ridefinito. Il più recente studio di Roberto Cuppone ha individuato trentatré titoli di opere, in lingua e ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...]
Nella seconda metà del XV secolo lo Stato veneziano andò perfezionando la strutturazione della Cancelleria, riservandola al ceto dei intese contro la minaccia turca. Nel 1478 il F. andò per la seconda volta a Firenze come segretario del Bembo ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] e posto nell'Archivio di Stato di Napoli. Parte di esso andò distrutta durante la seconda guerra mondiale. Il D. compilò un considerazione, ventidue riguardavano Carlo II (1285-1309), diciannove Roberto d'Angiò (1309-1343), sette Carlo d'Angiò ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] destinato a incarichi politici di peso. Nel 1317, infatti, re Roberto lo nominò suo vicario nella città di Prato per un anno, e di nuovo, sempre appoggiato da Ruggero di Dovadola, andò in città chiedendo che la questione dei villaggi del Mugello ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...