ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] dei consarioti, la combattiva maestranza palermitana del cui console era parente, e, forte della sua esperienza napoletana, vi andò acquistando influenza e prestigio. Nel corso delle prime settimane di agosto 1647 partecipò attivamente ai convegni di ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] , 1679, 1685, 1690, 1693 e 1695). Che avesse mantenuto uno status di prestigio lo confermano le numerose cariche che costantemente andò a ricoprire, in ogni settore e ai livelli più alti, e che spesso non terminava, passando da una all'altra prima ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] il D., dopo il trionfo del luglio del 1309, andò gradualmente perdendo, con la sua fazione, credibilità e influenza in nato durante il soggiorno della coppia a Firenze. Richiamato da re Roberto nel Regno di Napoli, ove si temeva un attacco da parte ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Ludovico, che ebbe la dignità di cavaliere, Battista e Giovanna, che andò sposa a Iacopo Boccadiferro.
Nel 1360 l'I. ebbe parte di i suoi alleati, tra cui Bologna, alla S. Sede, e Roberto di Ginevra, a capo di una masnada di Bretoni, taglieggiava da ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] dai Visconti e il D. fu costretto a fuggire. Si rifugiò prima presso Roberto d'Angiò e si mise al suo servizio; combatté all'assedio di Genova e andò come ambasciatore angioino presso Cangrande Della Scala, per convincerlo (ma tutto fu inutile ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] al B. di riannodare le trattative che erano state già avviate nel corso dell'anno precedente.Ottenuto il salvacondotto, il B. andò a Chivasso e al ritorno riferì a don Juan di aver trovato Carlo ben disposto a dargli ascolto. Il castellano però era ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] che, con il titolo La duchessa di San Giuliano, andò in scena con un discreto esito al Théâtre-Italien di Parigi critica, soprattutto dall'autorevole F. D'Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] è così abbondante come quella celebrativa. Di vera e propria medicina in effetti il B. si occupò assai poco e non andò oltre le consuete raccomandazioni sui migliori accorgimenti per evitare il contagio della peste, a meno di non volere attribuire ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] principe et altri tutti di colegio acarezato, perché nel tempo si à trovato qui à fato sempre bono oficio, etiam quando l'andò in campo con Sguizari" (Sanuto, XVI, col. 146). Il 10 maggio 1513 rientrò a Roma, ma non riuscì a conquistarsi il favore ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] viaggi a Firenze, accompagnati a volte dai figli (ne ebbero sei: Roberto, Tito, Laura, Cornelia, Isabella e un altro di cui s'ignora 1528 si trasferì nella parva domus di via Mirasole, andò ad abitare molto più lontano da Alessandra di quando stava ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...