CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] e nel gennaio del 1459 è nuovamente a Padova ove accoglie Roberto da Sanseverino, che, partito con lui per Gerusalemme, ne sua città poco fuori dalla porta di Codalunga; tale costruzione andò del tutto distrutta nel 1509, durante l'assedio di Padova ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] cariche di savio del Consiglio e di censore, che terminò nell'aprile 1664, ma il suo stato di salute andò progressivamente peggiorando, "oppresso" - ricorda il fratello Antonio - "dalle indisposizioni contratte in Francia", fino alla morte, l'8 febbr ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] a cura di E. Costa, Parma 1889, pp. 11, 24; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio Di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950, pp. 45, 48, 50; Catálogo XIX del Archivo de Simancas. Papeles de Estado. Sicilia, a cura di ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] grazie alla militanza nel partito guelfo e al favore di Roberto d'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò in particolare la contrada di Banchi e la casa del L., che andò distrutta. Sotto l'impressione di questi avvenimenti, il 14 maggio 1399 ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] principe ereditario, Carlo duca di Calabria, in Toscana; fu, su incarico di re Roberto, al seguito personale di Andrea d'Ungheria alla sua venuta in Italia; andò in missione diplomatica a Genova (1335) e fu membro dell'ambasciata napoletana che alla ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] certo: fatto arrestare dal Medici, cui era stato denunciato da Roberto de' Rossi (che in seguito ritrattò l'accusa), il eventuali complici: fatto allora partecipe della missione, il B. andò con lui a Venezia, dove il Medici viveva nascosto sotto ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] Koch (Roberto Koch. Discorso inaugurale letto il dì 6 novembre 1910 [...], in R. Università degli Studi di Siena, Annuario Accademico 1910-1911, Siena 1911, pp. 15-41).
Agli inizi degli anni Venti, l’attività scientifica di Patella andò rapidamente ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] nel servizio, amato dalla soldatesca e tanto accurato nella sua carica". Rientrato a Venezia, nel giugno 1619, il G. andò in Pregadi e il 19 apr. 1622 fu nominato provveditore in Valcamonica. Poste senza esito diverse candidature, tra il 1622 ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] condanne penali.
Eletto nel 1542 savio alle Decime in Rialto, poi della zonta del Senato (dicembre), nel febbraio 1543 andò capitano a Brescia, dove, responsabile del sistema difensivo, si prodigò per tenere in efficienza le strutture a lui affidate ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] , che parrebbero collocarlo nel ceto dei piccoli proprietari.
Ben conosciuta, invece, è la carriera pubblica del D., che andò distinguendosi nei Consigli come uno dei novi cives cui premeva particolarmente la supremazia della legge sui soprusi e le ...
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veltronese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale e quindi...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...