SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] di collaboratori esterni. Riprese la produzione per i gesuiti, per cui stampò le Institutiones linguae Hebraicae di RobertoBellarmino (testo usato nelle scuole della Compagnia, in cui utilizzò caratteri ebraici, in uso nella tipografia napoletana ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] u yasich slovinschi (Dottrina cristiana dei Croati, composta per volontà del santo padre, papa Clemente VIII dal rispettabile padre RobertoBellarmino della Compagnia di Gesù… tradotta dal padre A. K., della stessa Compagnia in lingua slava; l'ed ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] un periodo imprecisato, prima del 3 ott. 1607, aveva lavorato alla decorazione pittorica della casa del cardinale RobertoBellarmino in Trastevere insieme con Passerotto Passerotti e Filippo di Virginio Sillano, apprendista presso di lui (Ehrle, 1915 ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] in sua difesa, dopo aver declinato ogni ruolo ufficiale nel processo perché legato a lui da amicizia, RobertoBellarmino, che sollecitò la conclusione del negozio, essendo detto «padre degno di compassione, trovandosi già tanto tempo incolpato ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] di Pavia, Pavia 1877-88, I, pp. 573, 576 s.; II, p. 27; III, p. 97; G. Schio, La ‘Dottrina Cristiana’ del b. RobertoBellarmino proscritta nella Lombardia austriaca, in La Civiltà cattolica, LXXVI (1925), I, pp. 404-406, 408-413, 517; A.C. Jemolo, Il ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] restituta di Athanasius Kircher, di cui fu editore Hermann Scheus, e nel 1644 la preziosa edizione della Vita di RobertoBellarmino, composta dal padre Giacomo Fuligatti, già stampata nel 1624 a Roma dagli eredi di B. Zanetti. La sua produzione ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] voi) che più volte si è tentato di promuovere al culto dei santi uno dei più gran lumi della vostra gran società [s. RobertoBellarmino], né si è potuto mai superare l'ostacolo, che ha fatto alla causa di lui, l'aver egli scritta la vita di se ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] , Ricerche sulla diffusione e fortuna del «De incantationibus» di Pomponazzi, Firenze 1975, pp. 76-78; M. Galeota, RobertoBellarmino abate commendatario di Procida, in Archivum Historicum Societatis Iesu, LI (1982), pp. 209-246 (in partic. pp. 216 ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] , nel contempo, Ugo Grozio che, nel De imperio, aveva attribuito ai principi un dominio assoluto nelle materie religiose, e RobertoBellarmino che, con i suoi schemi teorici, aveva finito per svilire oltre misura i poteri laici (pp. 111-115). Dallo ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] . Nella seduta del S. Uffizio del 31ag.1617 Paolo V preferì l’opinione del M. rispetto a quella di RobertoBellarmino, favorevole alla definizione dogmatica, ed emanò un decreto, promulgato il 12 settembre, che vietava di combattere in pubblico la ...
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