Gesuita (San Severino Marche 1861 - Roma 1956). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1878, ne fu segretario generale dal 1914 al 1921. Con l'avvento del fascismo svolse opera di tramite fra Santa Sede e [...] in Italia (2 voll., 1910-51); Le opere storiche del P. Matteo Ricci (2 voll., 1911-13); Il B. RobertoBellarmino (1923). È stato direttore di sezione (per le materie ecclesiastiche) dell'Enciclopedia Italiana e ha diretto una Storia delle religioni ...
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Missionario (Montepulciano 1577 - Mailapur, Madras, 1656), gesuita. In India (1605-1645), nella sua opera di evangelizzazione, accolse e fece accogliere dai missionarî costumi e usanze degli indigeni. [...] Condannato da Roma come pericoloso per la fede, il nuovo metodo fu difeso come ortodosso dal Bellarmino, che ne ottenne l'approvazione pontificia (Cost. apost. Romanae sedis Antistes, 31 genn. 1623). Esperto del sanscrito, tamil e telogu, compose in ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] G. in un suo terzo viaggio in Roma, per prevenire gl'intrighi dei suoi nemici, il S. Uffizio presieduto da R. Bellarmino (25 febbraio 1616) pronunziò la censura contro il sistema copernicano, ingiungendo a G. di astenersi dall'insegnare e difendere o ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Romano, ammesso alla prova per l'ascrizione alla Compagnia e studente di dialettica in un corso nel quale ebbe a compagno RobertoBellarmino.
Nel maggio 1561 il B. è ancora a Roma, studente del primo corso di logica e già apprezzato dai superiori per ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] aveva avviato una nuova edizione dei decreti conciliari, accantonando il tradizionale elenco di concili ecumenici dovuto a RobertoBellarmino, e distinguendo tra concili ecumenici (cioè recepiti da tutte le confessioni cristiane) e generali (cioè ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] distaccatasi dalle università e sostenuta dalla corte elisabettiana (Robert Recorde, John Dee, John Field, Thomas Digges preadamiti). Il 18 gennaio del 1599, a istanza di RobertoBellarmino, venivano sottoposte al B., per la sua dichiarazione di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] una breve sosta a Loreto, nel dicembre.
L'anno seguente si adoperò perché fossero nominati cardinali Silvio Antoniano e RobertoBellarmino (3 marzo 1599). Ma ebbe anche il primo dissidio con il cardinale nipote Pietro Aldobrandini. Il B. non esitò ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] parte delle potenze (della Francia e, soprattutto, della Spagna), spronato anche dai cardinali Federico Borromeo e RobertoBellarmino, G. XV decise di riformare il regolamento dell'elezione papale.
Le nuove disposizioni furono pubblicate nella bolla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , costruendola avvolti da cieco furore.
Baronio morirà nel 1607. Farà appena in tempo a intervenire, assieme a RobertoBellarmino, nel profondo rivolgimento che l’interdetto di Paolo V avrebbe causato nel pensiero storico del nuovo secolo. Al ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al papa, di dare in luce il Quod reminiscentur, quel volume manoscritto venne affidato per la revisione al card. RobertoBellarmino, pur avendo la Congregazione dell'Indice fatto presente in pari data che era tuttora in pieno vigore la proibizione ...
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