SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] a Roma.
In Curia Schoppe trovò un ambiente congeniale. Grazie all’appoggio di Cesare Baronio e all’amicizia con RobertoBellarmino decise di restare a Roma, riuscendo a ritagliarsi un ruolo di mediatore nei rapporti con il mondo protestante. Scrisse ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] diplomatica e vasta dottrina scritturale e patristica, nel 1618 Cesi espose in una lunga epistola al cardinale RobertoBellarmino la teoria della fluidità del cielo, e celebrò la scoperta galileiana di nuove innumerevoli stelle, accennando così ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] pp. 426-428; G. Rostirolla, Laudi e canti religiosi per l’esercizio spirituale della dottrina cristiana al tempo di RobertoBellarmino, in Bellarmino e la Controriforma, Atti del simposio internazionale di studi (Sora 1986), a cura di R. de Maio, A ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] fronte gesuita), voleva spuntare in mano agli avversari l'arma di una lettera che, indirizzata al Cardinale RobertoBellarmino, comprometteva la memoria del grande gesuita. In essa infatti il Cesi alludeva apertamente ad atteggiamenti concilianti e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'edizione dei Settanta, coadiuvato da Flaminio de Nobili, Antonio Agellio, Lelio Lando, Bartolomé Valverde e Pierre Morin. RobertoBellarmino espresse il suo parere circa il metodo da seguire, ma non intervenne nei lavori. La prima seduta si tenne ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] concilio tridentino, Bari 1935, II, p. 197.
[46] X. M. LE BACHELET, op. cit., pp. 259 e 411 sgg.; J. BRODRICK, RobertBellarmine 1542 -1621, l, London-New York, Toronto, 1950.
[47] La frase è riportata nella Scrittura sopra la forza e validità della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Salamanca, Francesco de Vitoria, Diego de Soto, Melchor Cano e Domingo Báñez, e i gesuiti Luis de Molino, RobertoBellarmino e Francesco Suárez, autori di opere che ebbero una straordinaria diffusione nei collegi e nelle università dei paesi rimasti ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Pellice 8-9 settembre 2007), a cura di P. Gajewski, S. Peyronel Rambaldi, Torino 2008, pp. 281-296.
54 RobertoBellarmino, De Romano Pontifice, V, De potestate pontificis temporali, c. 9, Non pugnare cum verbo Dei, ut unus sit princeps ecclesiasticus ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] medievali non sono assenti, riletti in chiave moderna da Clemente Busiri Vici e Tullio Rossi: del primo il S. RobertoBellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata, ma le coniuga ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] opera di una commissione di cui facevano parte il cardinale Antonio Carafa, studiosi quali Fulvio Orsini e i gesuiti RobertoBellarmino e Francisco Toledo; la revisione dei libri corali fu affidata, nel 1577, al compositore G. Pierluigi da Palestrina ...
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