COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà, dalle osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, RobertoBellarmino, ma soprattutto dalle sue frequenti assenze dalla diocesi, dovute alla permanenza a Roma per l'edizione del ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] al tribunale del S. Offizio. La D. chiese insistentemente la revisione del processo e, grazie all'intervento di RobertoBellarmino con cui ella si trovava probabilmente in rapporti di amicizia, Clemente VIII riabilitò J. de la Barrière poco tempo ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] il patrocinio.
A Lecce B. morì il 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. Andrea Avellino, s. RobertoBellarmino e il pontefice Paolo V.
Dal momento dell'ingresso nella Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso disinteresse per l ...
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PUCCI, Roberto
Vanna Arrighi
PUCCI, Roberto. – Nacque a Firenze il 29 maggio 1464 (molti autori riportano invece il 29 agosto 1463, data non coerente con l’epigrafe funebre) da Antonio di Puccio e dalla [...] 7 dicembre 1546 alla morte fu vescovo di Melfi. Nell’ottobre del 1542 tenne a battesimo a Montepulciano il futuro santo RobertoBellarmino che, proprio in onore di Pucci, ricevette questo nome. Il 10 dicembre 1546 rinunciò al vescovato di Pistoia a ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] nel 1618 riuscì a insediarsi a San Miniato. L'intercessione in suo favore dei cardinali Alessandro Farnese e RobertoBellarmino, nell'estate del 1619, e soprattutto una lettera conciliante da lui inviata al Consiglio generale in ottobre convinsero ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] misure come quelle adottate da Sisto V, che nel 1590 aveva condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali RobertoBellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti Enrico ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] otterrà il patronato.
Nel frattempo, dietro richiesta del generale dei servi Filippo Ferrari e dopo parere favorevole del cardinale RobertoBellarmino, Paolo V autorizzava il 21 marzo 1609 l'iscrizione di G. come beato nel Martirologio romano e il 14 ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] 157, 164, 174, 177, 181, 190, 192, 195 s.; E. Rosa, Il cardinale D. Passionei e la causa di beatificaz. del ven. cardinale RobertoBellarmino..., Roma 1918, pp. 27 s., 39, 41, 48, 59; L. von Pastor, Storia dei Papi, XVI, 1-2, Roma 1933, ad Indicem; E ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] violenti attacchi al Molina.
Nonostante la sua posizione minoritaria, il parere del B. - anche per gli interventi di RobertoBellarmino e di Francesco di Sales in favore di una conclusione moderata della vicenda - ebbe la più grande influenza sul ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] edizioni della Bibbia in caratteri ebraici (Roma 1578; 1580, 1581) e dell'edizione delle Institutiones linguae hebraicae di RobertoBellarmino (Roma 1578). Dopo il 1581 non si hanno altre notizie dell'Eliano. Nel 1587 veniva però stampata ad Amburgo ...
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