Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] degli Stati Uniti: apostoli di essa furono infatti gli anglicani Roberto Gardiner (1855-1924) e C.H. Brent (1862-1929 più alcun seguito; essa cede il posto, specie sotto l'influenza del Bellarmino (De Rom. Pontif., V, c. 6,7), in dottrina, a ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] dell'Inghilterra, già celebre per i suoi libri penitenziali: Roberto Flamesburiense. Egli però visse in Francia sulla fine del sec Seicento sono De Azpilcueta, D. Cavarruvias, A. Barbosa, R. Bellarmino, P. Fagnani, T. Sanchez, F. Suarez; cui si ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] per le oppositioni fatte dall'illustrissimo cardinale Bellarmino e il Trattato e risoluzione sopra la pescatori a Venezia nell'età moderna, Abano Terme 1982, p. 42.
148. Robert C. Davis, The War of the Fists. Popular Culture and Public Violence in ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] alcuni importanti missionari, come Matteo Ricci e Roberto Nobili, avevano proposto di considerarli come religioni della chiesa privo di ordini sacri», usato nelle Controversie di Bellarmino, a quello di corpo civile autonomo e orientato dalla ...
Leggi Tutto