Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] Ferreri scrivendo dapprima Ciao maschio, con Rafael Azcona Fernández, e poi Chiedo asilo (1979), sceneggiato con Ferreri e RobertoBenigni, protagonista anche del film. Dopo aver adattato con John Brownjohn il romanzo Tess of the D'Ubervilles di Th ...
Leggi Tutto
Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore (per il quale ha ricevuto un Nastro d'argento), Pinocchio (2002) di RobertoBenigni, e alcune produzioni internazionali, come Cortesie per gli ospiti, noto anche come The comfort of the strangers (1990) di ...
Leggi Tutto
Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] B. ha formato giovani autori non ancora completamente padroni del linguaggio cinematografico. Il caso più significativo è stato quello di RobertoBenigni, per il quale B. ha montato Non ci resta che piangere (1984), Il piccolo diavolo (1988), Johnny ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] Foa (2000). Anche per il film di finzione l'esordio di B. fu anomalo: l'incontro nel 1975 con RobertoBenigni, avvenuto nell'ambiente dello spettacolo off-off romano, combinò l'interesse antropologico con la comicità cruda, insieme surreale e ...
Leggi Tutto
Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] gli altri registi con i quali ha collaborato sono da ricordare Mauro Bolognini, Salvatore Piscicelli, Margarethe von Trotta, RobertoBenigni. Ha insegnato nel biennio 1986-87 al Centro sperimentale di cinematografia. Per lunghi anni inoltre ha fatto ...
Leggi Tutto
MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] ha collaborato vanno ricordati Peter Handke, Peter Lilienthal, Barbet Schroeder, Franz Weisz, Michelangelo Antonioni, RobertoBenigni, John McNaughton, Jerry Schatzberg, Raoul Ruiz, John Schlesinger, Michael Winterbottom.
Bibliografia
H. Niogret ...
Leggi Tutto
Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] ironia la parte di un gangster che traffica in armi e video porno, e nel pluripremiato La vita è bella (1997) di RobertoBenigni, in cui è l'ineffabile nazista dottor Lessing, perso dietro sciarade e indovinelli perfino dentro un campo di sterminio. ...
Leggi Tutto
Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] . A metà strada fra questi due versanti del suo lavoro, si colloca Il mostro, montato nel 1994 per RobertoBenigni, opera che, parodiando il thriller splatter, ripropone gli stereotipi della suspense coniugandoli con i tempi della comicità: un ...
Leggi Tutto
Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] ad Arcalli ‒ all'edizione del kolossal Novecento (1976) di Bertolucci. In seguito è entrata in contatto con il giovane RobertoBenigni e ha montato alcuni dei suoi primi lungometraggi, tra i quali l'esordio dell'attore nel cinema con Berlinguer ti ...
Leggi Tutto
Brialy, Jean-Claude
Simona Pellino
Attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato ad Aumale (Algeria; od. Sour el-Ghozlane) il 30 marzo 1933. Per il suo temperamento vivace e il suo sguardo [...] sue partecipazioni ad alcuni film girati in Italia: La notte brava (1959) di Mauro Bolognini; Il mostro (1994) di RobertoBenigni; Concorrenza sleale (2001) di Ettore Scola. Nel 1971 B. aveva iniziato a dedicarsi anche alla regia dirigendo Églantine ...
Leggi Tutto
benigni-mania
(Benigni-mania), s. f. (scherz.) Entusiasmo dilagante per l’attore e regista Roberto Benigni. ◆ È già scoppiata la Benigni-mania: sono già allo studio gadget, sosia e prodotti dedicati al comico. (Repubblica, 23 marzo 1999, p....
benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...