Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , a Romanzo criminale (2005) di Michele Placido. Notevole la recente fortuna delle varietà toscane (RobertoBenigni, Paolo Virzì, Leonardo Pieraccioni), tradizionalmente evitate nella lingua dello spettacolo comico, perché erroneamente ritenute ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] alterati con valore vezzeggiativo come geniaccio, ingegnaccio, talentaccio, o Wojtilaccio (famosa battuta dell’attore comico RobertoBenigni all’indirizzo di papa Giovanni Paolo II).
Possono assumere valore peggiorativo anche prefissi accrescitivi o ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] moderno. Dante non è difficile da capire, neppure la sublime poesia dell'ineffabilità dell'ultimo canto del Paradiso che RobertoBenigni ha fatto di recente ascoltare a una larghissima platea di telespettatori.
Con tutto ciò, non intendo tacere sui ...
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benigni-mania
(Benigni-mania), s. f. (scherz.) Entusiasmo dilagante per l’attore e regista Roberto Benigni. ◆ È già scoppiata la Benigni-mania: sono già allo studio gadget, sosia e prodotti dedicati al comico. (Repubblica, 23 marzo 1999, p....
benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...