LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] meno dalla fine del 1516, L. era "molto [(] oppressato dalle bolle francesi", dalla sifilide che lo stremava e lo costringeva in casa. a Firenze, il 24 maggio. Pertanto, fu soprattutto su Roberto Boschetti, nominato in settembre vicario di L. a Urbino ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] nel gennaio del 1536; nel 1537 era al servizio di Ercole Gonzaga, e si trovava a Roma per "expedire le bolle" relative alla nomina, patrocinata dal Gonzaga, del fratello Pietro a vescovo di Fano.
Servì il Gonzaga perparecchi anni, sebbene non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 7v, 12, 18r-20r, 23v, 28r, 43v; 47, cc. 25v, 41v, 87v; ibid., Bolle e brevi, 12, IV (24 febbr. 1448), IX (23 sett. 1462); ibid., Bandi, Rimini 1999, ad ind.; A. Luciani, La signoria di Galeotto Roberto Malatesti (1427-1432), Rimini 1999, p. 56; P.G. ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] 196-210; G.L. Lello - M. Del Giudice, Privilegi e bolle della metropolitana Chiesa e monastero di Morreale…, Palermo 1702, pp. 2- , MA, 1938, pp. 151, 168-170; C.A. Garufi, Roberto di San Giovanni, maestro notaio, e il "Liber de Regno Siciliae", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] pp. 200-01).
Inoltre, muovendo da un’addizione alla Cronaca di Roberto di Torigny, abate di Mont-Saint-Michel, già sottolineata da Kuttner (1988 come può dedursi da una lettura attenta delle bolle di promulgazione delle rispettive collezioni. Ne è un ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] , circostanza in cui gli toccò il compito di leggere la bolla, talmente lunga che furono necessarie due ore, con la quale la sicurezza dello Stato senese contro i propositi aggressivi di Roberto Sanseverino. Tra le questioni minori era anche una lite ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] di Avignone. A Roma così il B. doveva sollecitare personalmente l'approvazione del pontefice e l'emanazione delle opportune bolle. E che assolvesse assai brillantemente questa incombenza si può dedurre dalla lettera che il cardinale B. Maffeo scrisse ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] fratelli nel 1338.
Il C. doveva avere la piena fiducia di Roberto d'Angiò, se questi col testamento del 16 genn. 1343 lo di metter pace tra le famiglie: giunsero così almeno ventisei bolle dall'inizio del 1372fino alla morte del Cabassole.Il 26 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa inviò bolle alle autorità romane, a Luca Savelli e agli altri membri della ibid., LVII (1964), p. 195; R.-C. Logoz, Clément VII (Robert de Genève), sa Chancellerie et le clergè romand au début du grand Schisme ( ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] trenta circa dello stesso periodo, per lo più bolle papali, sono riconducibili, per caratteri e decorazioni, S. G. e le sue edizioni romane (1506-1524), in Studi offerti a Roberto Ridolfi, direttore de "La Bibliofilia", Firenze 1973, pp. 16, 20, 95- ...
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gyrotonic
s. m. e f. inv. Disciplina e sistema di allenamento, ispirati allo yoga, alla danza, alla ginnastica dolce, che, tramite l’uso di particolari macchinari, impegnano il corpo in movimenti circolari, in grado in particolare di aumentare...
tettina
s. f. [dim. di tetta]. – Forma vezzeggiativa fam. per indicare le mammelle, spec. quando sono piccole o non ancora sviluppate: una ragazzetta molto attraente ... che da uno strappo del chitone lascia spuntare una tettina (Roberto Calasso)....