DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] a Napoli, che per lunghi anni fu la sua città d'adozione, si legò dapprima all'ambiente culturale animato da RobertoBracco, subendone l'influsso, e volle affrontare il teatro dando alle scene lavori che incontrarono fi favore del pubblico. Rivelato ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] teatro di varietà, superò ben presto i confini nazionali ed entrò nelle corti europee.
Non meno proficua fu la collaborazione con RobertoBracco, il quale nel 1908 pubblicò una raccolta di testi Poetici, Vecchi versetti, che offrì al D. vari spunti d ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] la strada segnata dall'eccezionalé Sperduti nel buio ("Morgana Film"), realizzato l'anno prima da Níno Martoglio su testo di RobertoBracco, contribuirono a dire una parola nuova nel cinema che, per la prima volta, si svincolò dai limiti del ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] a un più vasto uditorio organizzando concerti pubblici. Nel 1882 lo ritroviamo a Napoli dove musicò alcuni versi di RobertoBracco, che parodiavano "lo sbarco dei reduci dall'Egitto" (Paliotti, p. 42).
Ne nacque la canzone Salamelic, "cantata per la ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] egli raggiunse nei giorni seguenti sul vicino Monte Bracco, venendone in seguito nominato dal PCI commissario politico di area socialista della rivista milanese Ragionamenti con Roberto Guiducci, Alessandro Pizzorno e Franco Momigliano), che ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] essi, il teologo G.B. Borel e i cugini Roberto e Leonardo Murialdo). Per iniziativa del Fransoni, ormai in le sfide della modernità, Torino 1988; Torino e G. B., a cura di G. Bracco, I-II, Torino 1989; G. B. e la sua esperienza pedagogica: eredità, ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] di fama già consacrata, come V. Talli e C. Lucchi-Bracci. Per l'anno comico 1890-91 fu confermato nella compagnia Pietriboni, ripensamenti dell'autore, la novità Tutta la verità di F. De Roberto (teatro Sannazaro di Napoli, 23 nov. 1921). Il 1º ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] , S. Di Giacomo, L. Bovio, e soprattutto R. Bracco, all'epoca già famoso giornalista e importante drammaturgo. Passò a per tre anni e dove conobbe G. Verga e F. De Roberto, con cui stabilì un fraterno e durevole rapporto.
La produzione drammatica ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] critici sul G.: La Lettura, 1906, n. 10, pp. 855-878 (fascicolo commemorativo con scritti di C. Bertolazzi, R. Bracco, E.A. Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. Graf, G. Rovetta, G. Verga e altri); D. Oliva, G. G., in Id., Note di uno ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] La dote, che su richiesta di Ippolita ebbe come curatore Roberto Monaldi, designato dal podestà di Pesaro, ammontava a 39 : la soluzione migliore sarebbe stata «che questo cagnuolo o bracco fusse fatto fuggire e messo in silenzio» (Benadusi, 1977 ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
abito-vestaglia
(abito vestaglia), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee morbide e sciallate. ◆ Corsetti fin de siècle, abiti vestaglia color lavanda, gonne asimmetriche in pizzo su stivali alti, chiodo in pelle rosa metallico a nascondere...