Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] gruppo di deputati socialdemocratici – capeggiato da Ezio Vigorelli, Roberto Tremelloni e Giuseppe Saragat –, l’indagine andò avanti fino (per es., Pane e cioccolata, 1973, di Franco Brusati, con Nino Manfredi), che mostrano i sogni e le difficoltà ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Langosco di Pavia, Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Brusati di Novara, Simone da Comobiano di Vercelli e Venturino e da Marsiglia si recò a Napoli per rendere omaggio a re Roberto presso il quale si trattenne per circa un mese. Poi, risalendo ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Cavalcabò di Cremona e Simone Avogadro di Vercelli e forse Guglielmo Brusati di Novara: il L. si mostrò indeciso, poiché, in Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Roberto d'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] aveva saputo mantenere buoni rapporti nello stesso tempo con il re Roberto e con Giacomo d'Aragona, sia perché la sua posizione papes d'Avignon, XLVIII (1971), pp. 21 s.; I. Walter, Brusati, Tebaldo, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, Roma 1972, pp ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] curò successivamente le diligenti regie de Iviceré da F. De Roberto (Lirico di Milano, 1970) dai grandi effetti corali e, teatro di stampo accademico. terso e colorito, dell'autore F. Brusati, del critico-autore F. Quadri, del mimo G. Cobelli, ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] Agostino Gallo e di C. T., in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, II, Roma 1958, pp. 113-128; B.H. e produzioni vitivinicole dal Medioevo al Novecento. Atti del Convegno..., Monticelli Brusati... 2001, a cura di G. Archetti, Brescia 2003, pp. ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] nome del padre (Gabriello), e dei suoi fratelli (Iacopo, Roberto, Alerando). Neppure abbiamo notizie della sua giovinezza.
Lo si incontra del 1303 nella carica di rettore di Romagna da Tebaldo Brusati, si attardò tuttavia in un viaggio che lo vide a ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] avvenne l’incontro decisivo per la sua carriera, quello con Roberto Rossellini, che lo volle come fotografo sul set di Stromboli il quale lavorò fu Pane e cioccolata (1973) di Franco Brusati, interpretato da Nino Manfredi, suo caro amico. Sino alla ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] fra gli altri con Michelangelo Antonioni (I vinti, 1952); Roberto Rossellini, De Filippo, Yves Allegret, Claude Autant Lara (I 1967, Nanny Loy), I tulipani di Harlem (1970, Franco Brusati). Il successo di Anonimo veneziano (1970, Enrico Maria Salerno) ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] peraltro mai abbandonato recitando, nel frattempo, con Paolo Stoppa in Giochi da ragazzi (1970) di Robert Marasco e in Le rose del lago (1974) di Franco Brusati. Nel 1979 fondò una propria compagnia di cui fu capocomico, attore e regista e con la ...
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