GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] forse scontento del G., gli affiancò un inviato straordinario, Roberto Maria Zeffirini. Solo nel 1705, quando l'ambasciatore inglese estinzione dei Medici la Toscana sarebbe stata assegnata a don Carlos, figlio di Filippo V di Spagna. La diplomazia ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] , città di grandi tradizioni musicali, in opere come Norma di Bellini, Gli ugonotti, Il barbiere di Siviglia di Rossini, Roberto il Diavolo, Don Carlos di Verdi e diverse altre; ma fu soprattutto la sua interpretazione nel Faust di Ch. Gounod a farlo ...
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Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] la regia al Festival di Cannes del 1951.
Interpreti e personaggi: Roberto Cobo (Jaibo), Alfonso Mejía (Pedro), Estela Inda (Marta, la (Pelón), Francisco Muller (Mendoza), Angel Merino (Carlos), Ramón Martinez (Nacho), Charles Rooner (pedofilo), ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] di Gabriele Adorno) con la Caniglia, T. Gobbi, G. Neri, R. Panerai, diretta da V. Gui (dicembre 1952) e del Don Carlos nel gennaio 1952 con C. Mancini, E. Nicolai, B. Christoff, T. Gobbi, G. Neri; fu anche Arnoldo in varie edizioni del Guglielmo ...
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La hora de los hornos
Marcelo Panozzo
(Argentina 1966-68, 1968, bianco e nero, 264m); regia: Fernando Solanas, Octavio Getino; produzione: Edgardo Pallero, Fernando Solanas per Grupo Cine Liberación; [...] sceneggiatura: Fernando Solanas, Octavio Getino; fotografia: Juan Carlos Desanzo; montaggio: Antonio Ripoll, Fernando Solanas, Juan Carlos Macías; musica: Roberto Lar, Fernando Solanas; voci narranti: Edgardo Suárez, María de la Paz, Fernando Solanas ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] quasi interamente diretta da P. Mascagni, nel corso della quale dette entusiasmanti interpretazioni della principessa di Eboli nel Don Carlos di G. Verdi (gennaio 1910), Ortruda nel Lohengrin di Wagner (febbraio 1910), Adalgisa in Norma (marzo 1910 ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] Company, diretta da C. Campanini, oltre a numerose stagioni al teatro Real di Madrid, al Liceo di Barcellona e al S. Carlos di Lisbona.
La G. ebbe un repertorio vastissimo: oltre alle opere ricordate cantò in Tristano e Isotta, I maestri cantori di ...
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America Latina
Giuseppe Marcocci
Machiavelli e la ‘prima America’: analogie, letture, lettori
La straordinaria portata della scoperta dell’America e soprattutto la rapidità del successo della spedizione [...] gesuiti come Juan de Mariana, Pedro de Ribadeneyra e Roberto Bellarmino nei collegi della Compagnia di Gesù, importanti M., nel Trofeo de la justicia española (1691) del creolo Carlos de Sigüenza y Góngora. Nativo del Messico fu anche il domenicano ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] origini, dopo aver studiato disegno all'Accademia di San Carlos e violino al Conservatorio nazionale di Città di Messico, con i quali F. collaborò più frequentemente furono Fernández, Roberto Gavaldón e Luis Buñuel. Ma nei film girati per quest ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] ), al Regio di Parma, per il centenario verdiano (Aida, 1913), al Regio di Torino (Don Carlos di Verdi, Mosé di Rossini, Ebrea di J.F. Halevy e Roberto il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia (1913). Ritornò alla Scala nell'autunno ...
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diggi
diggì (digì), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dg, Direttore generale. ◆ «Ma sarà [Hernan] Crespo a tirarci fuori da questa situazione», sottolinea [Massimo] Cragnotti jr., il diggì. (Repubblica, 24 novembre...
iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. È stato ministro della Difesa del fallimentare...