PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] di Genova fu la prima Isabella nel Salvator Rosa di Antônio Carlos Gomes. Il 26 dicembre 1876 si esibì al Regio di Torino Argentino di Buenos Aires e al Solís di Montevideo con Roberto Stagno e Delfino Menotti (l’impresario Cesare Ciacchi usò una ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] forse scontento del G., gli affiancò un inviato straordinario, Roberto Maria Zeffirini. Solo nel 1705, quando l'ambasciatore inglese estinzione dei Medici la Toscana sarebbe stata assegnata a don Carlos, figlio di Filippo V di Spagna. La diplomazia ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] , città di grandi tradizioni musicali, in opere come Norma di Bellini, Gli ugonotti, Il barbiere di Siviglia di Rossini, Roberto il Diavolo, Don Carlos di Verdi e diverse altre; ma fu soprattutto la sua interpretazione nel Faust di Ch. Gounod a farlo ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] di Gabriele Adorno) con la Caniglia, T. Gobbi, G. Neri, R. Panerai, diretta da V. Gui (dicembre 1952) e del Don Carlos nel gennaio 1952 con C. Mancini, E. Nicolai, B. Christoff, T. Gobbi, G. Neri; fu anche Arnoldo in varie edizioni del Guglielmo ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] quasi interamente diretta da P. Mascagni, nel corso della quale dette entusiasmanti interpretazioni della principessa di Eboli nel Don Carlos di G. Verdi (gennaio 1910), Ortruda nel Lohengrin di Wagner (febbraio 1910), Adalgisa in Norma (marzo 1910 ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] Company, diretta da C. Campanini, oltre a numerose stagioni al teatro Real di Madrid, al Liceo di Barcellona e al S. Carlos di Lisbona.
La G. ebbe un repertorio vastissimo: oltre alle opere ricordate cantò in Tristano e Isotta, I maestri cantori di ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] ), al Regio di Parma, per il centenario verdiano (Aida, 1913), al Regio di Torino (Don Carlos di Verdi, Mosé di Rossini, Ebrea di J.F. Halevy e Roberto il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia (1913). Ritornò alla Scala nell'autunno ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] il loro appoggio, fortissime concessioni, promettendo, fra l'altro, la soppressione della bolla Unigenitus e l'investitura a don Carlos di Parma e Piacenza, di Castro e Ronciglione. La notizia suscitò in conclave una vera insurrezione e l'accusa di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] problema della confessione augustana e della bolla della crociata. Aveva anche istruzioni di fare indagini sulla morte di don Carlos. Il nunzio permanente a Madrid, Castagna, riferì della sua capacità diplomatica a Roma con molta lode. Rientrato in ...
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diggi
diggì (digì), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dg, Direttore generale. ◆ «Ma sarà [Hernan] Crespo a tirarci fuori da questa situazione», sottolinea [Massimo] Cragnotti jr., il diggì. (Repubblica, 24 novembre...
iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. È stato ministro della Difesa del fallimentare...