COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] della aristocrazia liberale lombarda (i Confalonieri, i Casati, ecc.) e soprattutto contribuì a fare di lui , Roma 1965, pp. XXIX, 40, 122, 347 ss., 383 ss.; N. Nada, Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] e Horace Vernet, Guérin e particolarmente con Louis Hersent e Robert Lefèvre. Dopo il ritorno in patria continuò a trascorrere il controllo. Sciolto quel comitato per contrasti sorti col ministero Casati, l'A., amareggiato e deluso dopo il crollo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] von Humboldt aveva compiuta all’inizio del secolo: il milanese Gabrio Casati aveva alle spalle un Lombardo-Veneto in cui il greco era Marc Bloch, collaborò alle «Annales» e vi introdusse anche Roberto S. Lopez, allievo di Caggese e suo). Spesso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] parte imposta dall’alto, scelta che lo storico Roberto Ruffilli ha giustamente etichettato come «liberal-autoritaria».
-65), anch’egli studioso di diritto costituzionale, e Gabrio Casati (1865-70), protagonista degli eventi lombardi del 1848, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] originato dalla revisione delle tesi di Gaetano Salvemini e di Robert Davidsohn a opera di Nicola Ottokar (La signoria dell monografia dedicata alla scuola italiana dopo la legge Casati (La scuola dalla legge Casati all’inchiesta del 1864, 1960) e i ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e in quanto esponente di un fascismo moderato, ex nazionalista e monarchico (De Felice, 1966).
Al momento delle dimissioni di Casati, dopo la svolta autoritaria del 3 genn. 1925, anche il G. lasciava il ministero: Gentile lo indicò allora a Mussolini ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] grazie a un'alleanza con il nuovo conte di Caserta, Roberto; da allora egli si presentò come il capo indiscusso del conte Giacomo d'Avellino, appartenente anch'egli a un ramo del casato Sanseverino. Si ha notizia di un unico figlio maschio, Corrado, ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] preparare le condizioni per la pace tra le città e tra i casati in lotta. Nella primavera 1310 i commissari giunsero a Pavia e furono Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Roberto d'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] , in Terra d'Otranto Goffredo Busardo, in Terra di Lavoro Roberto d'Aquino ed Ettore di Montefusculo, in Val di Crati " de Guasto, fecero parte dell'amministrazione a vario titolo; ma il casato degli Eboli era diviso già nel XIII sec. in due rami, ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] , G. Barbieri) alla redazione della miscellanea In morte di Odorica Casati nata Candido. Il 24 luglio dello stesso anno per i suoi meriti per… nozze… Cecilia Gradenigo col nob. signore Roberto Baglioni, ibid. 1846; Mazzetto de anacreontiche inedite ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico. ◆ con un colpo di coda...
revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa e sui destini amari della propria storia....