PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] Bucolicum Carmen di Francesco Petrarca, composta dopo la morte di Roberto d’Angiò, con l’attribuzione a Gian Galeazzo delle stesse di M. Boskovits, Milano 2004, p. 865; P. Casati Migliorini, La ceramica araldica del corredo funebre di Gian Galeazzo ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] Oratio habita in funere divi Francisci II Sfortiae, s. l. 1535).
Dopo un breve accenno alla sfortuna che sembra perseguitare la casata degli Sforza, il C. ne traccia una breve storia. Più che ad Anglo, nipote di Enea, egli pensa come loro capostipite ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] e il celebre scatto del 1983 di Berlinguer in braccio a Roberto Benigni (Storia d’Italia (Einaudi), Annali 20, L’immagine fotografica grandi processi', come i casi Montesi, Ghiani-Fenaroli, Casati Stampa, o quelli dei coniugi Bebawi e dei fratelli ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] era recata forse assieme al fratello Iacopo al seguito di Roberto Sanseverino, generale della Repubblica, in una data quindi anteriore pubblicò i componimenti della C., ci dà la notizia del casato del marito; una variante del cognome è la forma Ramo ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] quelle del terzo; le scene per la Zauberharfe (balletto del Casati, 15 luglio 1857) sembra siano state le ultime create in collaborazione Traumbild (balletto, J. Perrot); Ernani (Verdi); Roberto Devereux (Donizetti); I Romani a Parigi (Mercadante); ...
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BONSI, Roberto
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Figlio di Domenico di Baldassarre, nacque a Firenze verso il 1490 circa. Erano i Bonsi una cospicua famiglia legata per via di matrimoni con i maggiori casati fiorentini, ed anche [...] il B. tra i migliori cittadini di Firenze.
Nell'Archivio di Stato di Firenze è conservata la "Relazione di Roberto Bonsi dell'ambasceria a papa Clemente VII, mandato dalla Repubblica insieme con Luigi Soderini e Luigi Niccolini" datata 1529, nonché ...
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BADERNA, Maria (Anna Maria, Marietta)
Anna Migliori
Nacque a Castel San Giovanni (Piacenza) il 5 luglio 1828 (Mensi), o nel 1829, e si avviò alla danza sotto la guida di C. Blasis, allora direttore della [...] del 1846 in Iselda di Normandia (13 aprile; coreografia di G. Casati e musica di Pio Bellini e G. Casati) e nei balli creati dal Blasis per l'opera Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer e da G. Casati per l'opera Manon Lescaut (6 giugno; musica di Pio ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico. ◆ con un colpo di coda...
revisionario
agg. In filosofia, che si propone di rivedere, riconsiderare una teoria. ◆ Da non dimenticare che sullo sfondo la vera metafisica teutonica non dava bella mostra di sé, avvitata su se stessa e sui destini amari della propria storia....