La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] . 24,3-8, Aur. Vict., Caes. 40,2-3; Ps.Aur. Vict., epit. 41,2-3, che riportano il dettaglio drammatico della mutilazione dei cavalli per evitare che servano agli inseguitori; cfr. anche Praxag., fr. hist. I 2; Lib., Or. 59,17-18. Da respingere è la ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] grande autorità, come Francesco Guicciardini, Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Niccolini e Matteo Strozzi, che avrebbe dai contemporanei furono impegnati 20.000 uomini e 1.000 cavalli, tra bande ducali e truppe mercenarie) e fu un ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] una nuova svolta nella lingua figurativa raffaellesca: secondo Roberto Longhi questo momento del percorso dell’Urbinate rappresenta « si fece perché l’era comune, et dove tutti andavano, etiam cavalli» (Dacos - Furlan, 1987, p. 101).
In questi ultimi ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] «aggiogato al corpo»29, identificando se stesso con l’anima, torna alla mente l’immagine del Fedro, dove i due cavalli di razza diversa, che rappresentano la parte irascibile e quella concupiscibile dell’anima, sono guidati da un auriga, raffigurante ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Diomede re di Tracia (44), legato al culto dei cavalli (45).
Anche per questo culto, parallelamente a quanto Ancient Merchant Ships, in AA.VV., Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, I, Milano 1956, pp. 231-238.
112. Philo, Contra ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] commissionò la decorazione del proprio palazzo; a Napoli, per conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una cappella città natale non resta che un affresco nella cappella Cavalli nella chiesa di S. Anastasia, mentre le opere ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] don Aldo Moretti, don Guido Anelli, don Giuseppe Cavalli) in tutte queste formazioni e proprio una tale pp. 102-103.
54 G. Della Maggiore, Dio ci ha creati liberi. Don Roberto Angeli, Livorno 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] una querela che imputava a M. la sottrazione di un documento (Cavallar 1988). Il primo maggio del 1511 si poté fare la prima in lui la felice memoria del suo avolo»), datato da Roberto Ridolfi al febbraio-marzo 1514, attesta che a M. almeno ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] legname, i cereali, il vino, l'uvetta e i cavalli. Nessuna meraviglia se dunque nel 1245 Venezia chiede e ottiene Storia della Marina Italiana, II, Livorno 1902, pp. 1-30; Roberto Cessi, La tregua tra Venezia e Genova nella seconda metà del XIII ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] cinghiale, seguito dal cervo, dal capriolo e da più rari uri e cavalli. Il gruppo di Šan-Koba è noto in Crimea, nelle vicinanze del , ibid., pp. 255-66.
Estremo oriente
di Roberto Ciarla
Il termine Mesolitico ha avuto una limitata applicazione ...
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cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...