PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto Bellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, p. 488; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, Venezia 1873, II, pp. 173-175; ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] tale da permetterle di interpretare con disinvoltura i ruoli più diversi per carattere e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento solista; il Burney (cit. da Celletti ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] da Firenze a Roma. Le si recò incontro fuori le mura e la trovò "accompagnata dal S.or m. Lactantio con tanti cavalli e servitori et arme, che mi pareva l'entrata di Marphisa nel campo moresco". La seguì nei suoi primi successi romani ("la ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] Cannaregio. Durante gli anni 1565-1567 collaborò con Giorgio Cavalli alla stampa di testi ebraici, affiancato da Abraham Ayllon 1581) e dell'edizione delle Institutiones linguae hebraicae di Roberto Bellarmino (Roma 1578). Dopo il 1581 non si hanno ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] di tre mesi ciascuna. Normalmente un cavaliere francese con quattro cavalli che aveva uno scudiero e due fanti al suo servizio riceveva camerario del Regno Pietro de Beaumont, i giureconsulti Roberto da Lavena e Raimondo e Giozzolino della Marra.
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] mettersi a disposizione dei franco-veneti, e da Teodoro Trivulzio fu subito mandato a Venezia "per aver conduta di cavalli lizieri". Le vicende generali della guerra volsero a favore dei cesareo-pontifici che il 21 novembre occuparono Milano e poco ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] C. si accordò con Galeazzo Maria Sforza per una condotta di 800 cavalli in guerra e 500 in pace; per mantenere queste truppe egli riceveva 10 del suo tempo in Lunigiana fronteggiando la minaccia di Roberto da Sanseverino. Morì nell'autunno del 1479, ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] , Citolo da Perugia, prendeva possesso della sua casa come preda di guerra, il C. alla testa di duecento cavalli occupava Este e Monselice. Alla notizia della caduta di Padova si rifugiò nel campo imperiale, dove venivano raccogliendosi tutti ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] il 1882 e il 1885 circa il G. intraprese la carriera militare. Sono di questi anni alcuni studi eseguiti dal vero (Cavalli, Cavalli e soldati) e una serie di dipinti dedicati alle grandi manovre dell'esercito in Emilia nel 1887, dipinti per i quali ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] consentì al B. di uscire dalla città alla testa di una compagnia di cavalli leggeri per battere il contado. Il 23 genn. 1527 si scontrò con Antonio, il quale appare nelle fonti come condottiero di cavalli leggeri al seguito del padre.
Fonti e Bibl.: ...
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cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...