BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] e poi, dopo l'esonero di questo, a quelli di Roberto da Sanseverino, vivendo le alterne vicende della perdita e della insieme al fratello Ettore egli ebbe infatti il comando di 160 cavalli, con i quali partecipò il 6 luglio alla battaglia di ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] 11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. testamento.
Aveva sposato Giulia Sanseverino, da cui aveva avuto Diomede, Roberto, Giovanna ed Isabella.
Fonti e Bibl.: G. Passero, Giornali, ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] tutti imparentati con i congiurati di primo piano: Riccardo e Roberto di Fasanella, Goffredo di Morra. Una menzione a parte i quattro elementi di essa: alcuni furono trascinati da cavalli sino a morte, altri bruciati vivi, impiccati, infilati ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] Orsini dalla quale il B. stava per essere catturato. Nel maggio Antonio de Leyva lo mandò con tremila fanti, molti cavalli leggeri e sette pezzi d'artiglieria a bloccare le comunicazioni tra le forze dei collegati dell'Italia settentrionale e quelle ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] possano intervenire. Alla fine di maggio il B. (con sei cavalli per la sua persona e un'assegnazione personale di 3 fiorini al perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Roberto d'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] il B. era a Macerata, ove svernò con la sua squadra di 210 cavalli; nella stessa località passò con le sue truppe anche l'invemo dell'anno seguente ponte sul Po; nel 1448 presidiò Lodi insieme con Roberto Sanseverino, e da lì tornò di nuovo in aiuto ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] ' Galluzzi, all'epoca podestà di Firenze e vicario del re Roberto d'Angiò, che ottennero una commutazione di pena dai Consigli. tra cui il G. - che si erano associati con armi e cavalli ad Aghinolfo (II) dei conti Guidi di Romena, ribelle del Comune. ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] accerchiato, battuto, e, depredato delle armi e dei cavalli, condotto prigioniero a Capua. Quanto tempo sia durata la quell'anno, in cui egli e i suoi fratelli, Adelina e Roberto, come conti di Buonalbergo donarono al monastero di S. Sofia di ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] Gli riuscì invece facilmente di conservare l'amicizia del C., che gli fece visitare la scuderia fornita di splendidi cavalli, la galleria di quadri, la biblioteca, con una stanzetta riservata ai libri proibiti. Si offrì inoltre di presentarlo alle ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] goduta dal B. presso i contemporanei, e più specialmente presso Roberto, re di Napoli, che lo ebbe sempre caro: finita la B. operò a capo delle truppe della lega in Romagna (600 cavalli ed un rilevante numero di fanti), insieme con Pino della Tosa, ...
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cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...