GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] duca e quello incaricato di reggerne la berretta; il duca a cavallo, sotto il baldacchino; gli ambasciatori, i consiglieri, la guardia di Milano, scortato a ruota dal "caro cusino" Roberto Sanseverino. A due giorni di distanza, venne ordinato l ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Rovereto e dopo che l'esercito era stato affidato a Roberto Sanseverino, il F. venne quindi inviato, insieme con Deifobo da Firenze, il F. con la sua compagnia forte di 1.000 cavalli, corrispondenti a 250 uomini d'arme, e con la sovvenzione di 6 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] in Spagna.
Il 10 giugno 1512 fu nominato provveditore ed esecutore in campo per il territorio di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise Bembo.
L'E. aveva l'ordine di reprimere i disordini nel territorio e di coordinare gli sforzi dei ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] consigli e messo i suoi castelli siciliani a disposizione del duca Roberto. Accogliendo le richieste del M., il 30 dic. 1299 terre di Paternò per 60 onze, 50 salme di frumento, un cavallo del valore di 20 onze e il passaggio gratuito sul fiume Simeto ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] presso il quale le forze ai suoi ordini salirono a 600 cavalli.
Il Piccinino era allora, nel momento culminante della sua carriera in seguito a ferite e a strapazzi della campagna contro Roberto Malatesta - e fu accolto a Pesaro da Alessandro Sforza; ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ingresso di Leone X, il 30, precedendo il papa "sopra un bel cavallo", esibendosi, elegantissimo con il "zupon" e "saion di restagno d'arzento Firenze, il 24 maggio. Pertanto, fu soprattutto su Roberto Boschetti, nominato in settembre vicario di L. a ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] due mesi più tardi entrambi si recarono incontro a Roberto Malatesta, mandato dalla Serenissima per proteggere lo Stato papale. per affari di minor importanza, come la restituzione di cavalli rubati e il risarcimento di danni sofferti.
Svolse questa ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] consolidare la propria successione approfittando dell’assenza dell’altro fratello, Roberto Cortacoscia, in crociata; ma fu solo quando Enrico riuscì , eminenze aristocratiche, i loro seguiti armati, servi, cavalli, bestie da traino e da soma, e non ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] per malversazioni e soprusi, lambì anche il F., con l'accusa di appropriazione indebita e di compravendita illegale di cavalli, che cadde poi in istruttoria.
Era ritornato a Venezia cresciuto nell'esperienza e nella stima, che gli valsero nel ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] sue forze consistevano di "2000 fanti a piedi e alcuni cavalli". Il 30 aprile Filippo Sacramoro, oratore ducale a Firenze, informando settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, ...
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cozzone
cozzóne s. m. [lat. coctio (o cocio) -ōnis]. – 1. Sensale di cavalli; anticam. anche sensale, mediatore in genere: un giovane, il cui nome era Andreuccio di Pietro, c. di cavalli (Boccaccio). 2. Domatore, allenatore di cavalli: voi...
scalpitare
v. tr. e intr. [lat. *scalpitare, prob. frequent. di scalpĕre «grattare»] (io scàlpito, ecc.). – 1. tr., ant. Calpestare, pestare passandovi sopra con i piedi: Per ch’ei provide a scalpitar lo suolo Con le sue schiere (Dante); le...